“L’alleanza tra nazioni e popolo seppe battere l’odio nazista, razzista, antisemita e totalitario di cui questo luogo è simbolo doloroso. La stessa unità in Europa e nel mondo saprà battere chi vuole trascinarci in una nuova stagione di terrore”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che è andato oggi pomeriggio in visita privata alle Fosse Ardeatine, sul luogo dell’eccidio compiuto dai nazisti nel quale furono trucidate 335 persone, dopo essersi fermato in raccoglimento. Il neo-presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dunque reso omaggio alle Fosse Ardeatine, primo atto dopo l’elezione a capo dello Stato e prima ancora del suo giuramento, in programma martedì.
E’giunto in auto al mausoleo che ricorda le vittime della barbarie nazista dalla foresteria della Consulta, dove si era ritirato dopo la comunicazione della sua elezione da parte del Parlamento. “Il mio pensiero va alle difficoltà e alle speranze dei nostri concittadini”, queste le prime parole pronunciate dal Mattarella, eletto 12esimo capo dello Stato con 665 voti. Mattarella ha parlato al fianco della presidente del Parlamento in seduta comune, Laura Boldrini, che poco prima aveva proclamato il risultato della quarta votazione. Un convinto applauso di Montecitorio ha salutato l’elezione, quando il nome del giudice costituzionale ed ex ministro Dc, Ppi, Margherita e dell’Ulivo, ha superato il quorum dei 505 voti. Ovvero la maggioranza assoluta dei 1.009 grandi elettori, sufficiente per l’elezione alla quarta votazione.