Il prestigioso Ministero spalanca il portone e assume subito: “cerchiamo 200 persone” | Firmi l’indeterminato e sei a posto tutta la vita
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Concorso Ministero - (pexels) - ilFogliettone.it
E’ in arrivo una grossa opportunità per giovani capaci interessati a un posto fisso di prestigio, sicuro e ben retribuito
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha indetto un concorso pubblico per il reclutamento di 200 unità di personale non dirigenziale, da inquadrare nell’Area degli Assistenti. Si tratta di un’opportunità interessante per chi desidera lavorare nel settore amministrativo, contabile e consolare con un contratto a tempo indeterminato. Il concorso si svolgerà per titoli ed esami e rappresenta un’occasione importante per accedere a una carriera stabile nella pubblica amministrazione.
Per poter partecipare al concorso, i candidati devono possedere una serie di requisiti specifici, tra cui la cittadinanza italiana, la maggiore età e il godimento dei diritti civili e politici. È inoltre necessario essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale, non avere condanne penali che impediscano l’assunzione presso la pubblica amministrazione e non essere stati destituiti da precedenti impieghi pubblici per motivi disciplinari.
La selezione prevede una prova scritta articolata in 40 quesiti a risposta multipla, da completare in un’ora. I candidati dovranno dimostrare la propria preparazione su argomenti legati al diritto consolare, al diritto pubblico e alla contabilità di Stato. È inoltre prevista una verifica della conoscenza della lingua inglese, della capacità logico-deduttiva e della gestione di situazioni organizzative e gestionali tipiche dell’ambiente lavorativo ministeriale. Ogni risposta corretta o errata comporterà un punteggio, con penalizzazioni per le risposte sbagliate.
I candidati che supereranno la prova scritta dovranno sostenere un colloquio interdisciplinare, finalizzato ad accertare la preparazione nelle materie del concorso. Oltre alle conoscenze giuridico-amministrative, sarà valutata la competenza in lingua inglese e in una seconda lingua straniera a scelta tra francese, spagnolo, tedesco, arabo, russo, portoghese, cinese e giapponese. Il colloquio comprenderà anche una verifica sull’uso delle tecnologie informatiche e digitali, fondamentali per il lavoro d’ufficio nel contesto ministeriale.
Possibilità di sostenere una prova facoltativa
I candidati possono scegliere di sostenere una prova facoltativa di lingua straniera, ulteriore rispetto alle due obbligatorie. Questa possibilità consente di dimostrare una maggiore competenza linguistica, un aspetto particolarmente apprezzato in un contesto internazionale come quello del Ministero degli Affari Esteri. Il superamento della prova facoltativa permette di ottenere un punteggio aggiuntivo nella graduatoria finale, aumentando così le possibilità di successo.
Gli interessati possono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente tramite il portale INPA, dove è disponibile il bando ufficiale con tutti i dettagli sulle modalità di iscrizione e sulle fasi del concorso. La scadenza per l’invio delle domande è fissata al 12 marzo 2025. Sul sito del Ministero degli Affari Esteri è inoltre possibile trovare ulteriori informazioni e contatti per eventuali chiarimenti sulle procedure di selezione.
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La prospettiva di un impiego stabile e qualificato
Questo concorso rappresenta un’ottima opportunità per chi desidera entrare nella pubblica amministrazione con un impiego stabile e qualificato. Il Ministero degli Affari Esteri offre un ambiente lavorativo dinamico, con la possibilità di operare in ambito internazionale e di acquisire competenze professionali di alto livello. I candidati selezionati avranno l’opportunità di svolgere attività di supporto amministrativo, contabile e consolare, contribuendo alle funzioni operative del Ministero sia in Italia che nelle sedi estere.
Oltre alla sicurezza del posto di lavoro, l’ingresso nei ruoli del Ministero degli Affari Esteri consente di accedere a percorsi di formazione e aggiornamento professionale. I dipendenti potranno accrescere le proprie competenze linguistiche, informatiche e giuridico-amministrative, con possibilità di avanzamento di carriera nel tempo. Il concorso rappresenta quindi un’occasione di crescita personale e professionale in un’istituzione chiave per la politica estera e la cooperazione internazionale dell’Italia.