Ovviamente ha ricevuto migliaia di rilanci da parte dei suoi affezionati fan. Non è chiaro, tuttavia, quanti di loro siano seriamente intenzionati a rispondere all’appello. Non è che i soldi non girino: tutt’altro. L’industria dei “video per adulti” (AV), in Giappone, fattura qualcosa come 20 miliardi di dollari all’anno e non conosce crisi. Shimiken è in condizione di fare la bella vita: guida una vecchia auto sportiva DeLorean (quella di “Ritorno al futuro”) e si presenta in giro con biglietti da visita a forma di fallo, per indicare immediatamente la natura del suo lavoro. Gli impegni sono tanti: gira qualcosa come due o tre film al giorno, per un totale di due ore quotidiane di sesso, un ritmo da atleta olimpico. Il suo problema tuttavia non è questo: “Faccio questa vita da 17 anni e non mi sono mai stancato”. E non si fa fatica a crederci. E’ solo che “per gli spettatori è noioso vedere sempre gli stessi attori, questa è la mia più grande preoccupazione”.