Inciampo su Twitter per il virologo Roberto Burioni. Replicando ad una sostenitrice della Lega che difendeva il deputato del Carroccio Alex Bazzaro, definito da Burioni “un irresponsabile disinformatore” a causa di alcune sue dichiarazioni contro la quarta dose di vaccino (“Sono orgogliosa che nella Lega ci siano persone come Alex Bazzaro” aveva scritto la ragazza), il virologo ha postato la foto ingrandita del profilo della ragazza, con evidenti intenzioni denigratorie sul suo aspetto fisico, e l’affermazione “Capisco”. La cosa, ovviamente, non è sfuggita agli altri utenti del social. Tra i primi a reagire c’è stata la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: “L’esperto Burioni – ha scritto Meloni – deride su Twitter una ragazza, sostenitrice della Lega, pubblicando una foto di lei come commento e scrivendo ‘Capisco’. A cosa alludi Burioni? Ha qualcosa di sbagliato quella foto? Rimuovi il tweet e chiedi scusa”. Più tardi, probabilmente ‘allertato’ dal tweet della Meloni, è intervenuto sulla questione anche il segretario della Lega Matteo Salvini, che ha risposto al virologo scrivendo “Capisci cosa? Che sei un uomo piccolo piccolo?”.
Arrivate dunque le prime reazioni e resosi conto dell’errore, Burioni si è scusato (“Non era mia intenzione”, ha scritto) e ha cancellato il tweet incriminato. Ma ormai la bufera social era montata e i parlamentari della Lega in Commissione Vigilanza Rai (Giorgio Bergesio, Dimitri Coin, Umberto Fusco, Elena Maccanti, Simona Pergreffi, Leonardo Tarantino) hanno annunciato che porteranno la questione in Commissione di Vigilanza sulla Rai.
“Il tweet di Roberto Burioni, che replica ad una ragazza in maniera irrispettosa e offensiva, è intollerabile. Non è questo il messaggio che ci si aspetta da un medico, tra l’altro noto al grande pubblico grazie alla presenza fissa a ‘Che tempo che fa?’. Le scuse arrivate, deboli ed in modo tardivo, non bastano a cancellare il bullismo ed il bodyshaming che Alessia ha dovuto subire dal virologo, che ha un account con oltre 350mila followers. Per questa ragione – hanno spiegato gli esponenti della Lega – avanzeremo un quesito in commissione al fine di chiarire quali provvedimenti la Rai intenda prendere nei confronti di Burioni e della sua presenza nelle trasmissioni del palinsesto del servizio pubblico. Quanto successo oggi è vergognoso, inaccettabile. Ad Alessia tutta la nostra vicinanza”.
Da ultimo è intervenuta anche la ministra per la Disabilità Erika Stefani: “Essere derisi per proprio aspetto fisico è una sofferenza, che diventa doppia se si è derisi per la disabilità. Chiediamo scusa ad Alessia come comunità. Come società meritiamo di più: si può esprimere un’opinione su qualsiasi argomento senza cadere in basso”, ha sottolineato la ministra.