Illeciti al centro immigrati Cara di Mineo, sequestri e sei avvisi di garanzia
SOLIDARIETA’ & BIUSINESS Tutte le persone sono indagate a vario titolo per falsità ideologica in atti pubblici e di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ai danni dello Stato
Illeciti al C.A.R.A. di Mineo. Su delega della Procura della Repubblica di Caltagirone, la Squadra Mobile di Catania e del Commissariato di Caltagirone sta dando esecuzione a un decreto di perquisizione e sequestro nonché all’avviso di garanzia nei confronti di 6 persone, tutte indagate a vario titolo per falsità ideologica in atti pubblici e di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ai danni dello Stato e dell’Unione Europea. Il provvedimento della Procura calatina scaturisce dagli esiti delle indagini condotte dalla Polizia di Stato che ha agito su delega della stessa Autorità Giudiziaria.
A seguito delle indagini del procedimento “Mafia Capitale”, infatti, è stata avviata un’attività di investigazione allo scopo di accertare presunti illeciti nella gara d’appalto per la gestione triennale dei servizi del C.A.R.A. di Mineo (Ct); tale gara fu ritenuta illegittima dall’Autorità Nazionale Anticorruzione. L’analisi della contabilità relativa alle presenze giornaliere dei migranti ospiti del C.A.R.A. di Mineo ha evidenziato che sono stati rendicontati e corrisposti, negli anni 2012, 2013, 2014 e 2015, importi superiori a quelli dovuti, per un ammontare di circa un milione di euro. Sono tutt’ora in corso perquisizioni presso società in tutto il territorio nazionale.