Un leggendario Jannik Sinner batte Novak Djokovic con il punteggio di 6-2, 2-6, 7-5 in 2 ore e 33 minuti e regala all’Italia il punto che trascina la semifinale al doppio. Una prestazione monumentale dell’altoatesino che gioca la partita più bella della sua carriera, annullando tre match point al n. 1 al mondo. Un risultato storico perché Djokovic non perdeva in Coppa Davis da 12 anni. Ora il doppio. Le coppie previste sono Bolelli/Sonego e Djokovic/Lajovic, ma Jannik dovrebbe prendere il posto di Bolelli. Attesa l’ufficialità.
Fantastico Jannik Sinner nel primo parziale. L’azzurro vince il primo set con lo score di 6-2 in 37 minuti di gioco. Un parziale perfetto giocato dall’altoatesino (il migliore dei sei giocati negli ultimi 12 giorni contro il serbo) che ha vinto cinque game di fila, strappando il servizio due volte a un Djokovic in confusione. Djokovic “restituisce” il 6-2 subito nel primo set, trascinando la sfida al terzo. Nole si è acceso in un attimo, conquistando cinque giochi su sei dal 1-1. Sinner è sceso nel rendimento al servizio, faticando a impensierire un Djokovic imperioso. Terzo set in equilibrio ma è all’undicesimo gioco che si compie l’impresa. Jannik Sinner è monumentale. L’azzurro strappa il servizio a Djokovic, dopo aver salvato tre match point, con un meraviglioso passante sul tentativo di serve and volley di Nole. Dopo il cambio di campo l’altoatesino serve per il match e chiudere 7-5 contro Djokovic è quasi formalità.