Immigrati, fermato presunto scafista libico a Catania
La Polizia e la Guardia di Finanza di Catania, sotto il coordinamento della Procura etnea, hanno posto in stato di fermo un 30enne libico gravemente indiziato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in relazione allo sbarco di 789 migranti partiti dalle coste libiche e giunti presso il porto di Catania lo scorso martedì 27 giugno a bordo della nave della Guardia Costiera “CP 941 Ubaldo Diciotti”. Gli investigatori della Squadra Mobile e del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza hanno avviato, con la collaborazione della Sezione Operativa Navale delle Fiamme Gialle, le attività volte l’individuazione di eventuali scafisti.
Le indagini hanno consentito di acquisire elementi necessari all’adozione del provvedimento di fermo nei confronti dell’uomo che è stato riconosciuto dagli stessi migranti quale soggetto conducente l’imbarcazione di legno nella quale erano trasportate 345 persone. Decisiva è risultata la collaborazione degli stessi immigrati che, nonostante la rischiosa traversata, hanno fornito dichiarazioni sul ruolo rivestito dal cittadino libico. Altrettanto rilevante è risultata la minuziosa ricostruzione dei fatti formulata dall’equipaggio della nave della Guardia Costiera nonché alcune immagini estrapolate dal cellullare del fermato. Espletate le formalità di rito, il fermato è stato condotto nel carcere di Piazza Lanza.