In un momento difficile per il Canale di Sicilia, con un incremento del flusso migratorio dal nord Africa verso l’Europa, la Regione Siciliana ha proposto un progetto che possa contribuire a rafforzare l’operazione Triton. L’idea è quella di sfruttare il ruolo di vedetta del Mediterraneo, ricoperto già, di fatto, dai pescherecci di Mazara del Vallo, spesso chiamati a intervenire in soccorso dei tanti barconi carichi di migranti. L’assessore regionale dell’Agricoltura e della Pesca, Nino Caleca, all’Arsenale Borbonico di Palermo ha spiegato: “La Marineria di Mazara del Vallo vorrebbe essere riconosciuta a livello istituzionale come soggetto che cura il Mediterraneo”. “Lo possono fare mettendo a disposizione barche e uomini. L’idea è quella di far salire a bordo dei motopesca anche gli osservatori della Croce Rossa, perché possano intervenire in modo adeguato in caso d’emergenza. Gli osservatori della Croce Rossa e gli uomini sui pescherecci possono essere i principali guardiani del Mediterraneo, sono guardiani umanitari. Non affondano barconi, non bombardano nessuno, raccolgono vite umane”.