Immigrati, la Sicilia sarà anche lo sfasciacarrozze di barconi. Parola di Galletti

COMMISSIONE SCHENGEN Per il ministro dell’Ambiente è “l’unica strada percorribile per evitare che i battelli possano rappresentare un rischio per la navigazione o per l’ecosistema”

barconi

“L’unica strada percorribile per evitare che i battelli abbandonati a se stessi, dopo aver tratto in salvo i migranti in acque non territoriali, possano rappresentare un rischio per la navigazione o per l’ecosistema marino in caso di affondamento, o venire al limite riutilizzati dagli scafisti, e’ quello di trainarli presso la costa con appositi rimorchiatori dedicati per poi assoggettarli, una volta definitone lo status proprietario, alle operazioni di recupero o smaltimento”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, in audizione alla commissione parlamentare Schengen per parlare dei rischi per l’ecosistema derivanti dal transito dei barconi di migranti diretti verso le nostre coste.

“In tale eventualita’ non sarebbe scorretto parlare di dare vita a una filiera produttiva che possa garantire uno smaltimento corretto e non inquinante dei barconi stessi sulle coste siciliane con l’avvio di un’esperienza cantieristica che, una volta superata la fase emergenziale, potrebbe proseguire creando lavoro, professionalita’ e sviluppo in una terra segnata dalla crisi e dalla disoccupazione”, ha proposto Galletti, ritenendo “evidente che tale operazione andrebbe ricompresa nell’ambito delle iniziative complessivamente varate per l’emergenza profughi, e quindi svolta con il contributo economico dell’intervento internazionale essendo parte integrante del fenomeno che si intende fronteggiare”. Pertanto, “con la soluzione che ho prospettato si potrebbe da un lato operare un corretto ‘fine vita’ di queste imbarcazioni, peraltro provvedendo al recupero dei materiali riciclabili e riusabili, e dall’altro, nell’immediato e finche’ duri l’emergenza, innescare un sorta di ristoro economico per la Sicilia – ha sottolineato il ministro – che in questi anni ha mostrato straordinaria capacita’ di accoglienza dando una prova di grande umanita’ e civilta’ che dovrebbe essere d’esempio in Europa”.