Di qui la decisione di arrivare nel porto più vicino di Lampedusa contravvenendo alle indicazioni. Ad aspettarli c’erano la Guardia di Finanza e la Guardia costiera che hanno circondato la nave. “Come molti altri prima di noi, ci troviamo di fronte a un regime di frontiera disposto a tutto per far annegare in mare le persone in movimento e impedire a coloro che sono solidali di intervenire”, scrive la Ong su Twitter. E` il secondo caso da quando è in vigore il nuovo decreto del governo sulle Ong. Prima della Mare-Go della ong tedesca, il 26 marzo era già successo alla nave Louise Michel, della ong finanziata dall`artista Banksy.