Immigrati, non abbiamo girato testa dall’altra parte

L’operazione Mare Nostrum ”pone l’Italia all’avanguardia” nella gestione del fenomeno migratorio che investe il nostro Paese. ”Credo siamo un esempio, non ce ne e’ simile. Ci siamo assunti questa responsabilita’, non abbiamo girato la testa dall’altra parte”. Lo afferma il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel corso dell’incontro avuto ieri al Quirinale con una rappresentanza degli allievi degli Istituti di formazione della Marina Militare. ”C’e’ tutta la mia ammirazione – dice Napolitano – per come la Marina Militare italiana sta dando una prova del tutto senza precedenti, quella cioe’ dell’operazione Mare Nostrum che pone l’Italia all’avanguardia nello sforzo di reagire correttamente dinanzi all’ondata di disperazione che proviene soprattutto dall’Africa subsahariana e dal Medio Oriente”.

Una ondata, continua il Capo dello Stato, che ”si traduce in pressione sulle nostre coste – con mezzi di fortuna altamente pericolosi e attraverso una guida scellerata di organizzazioni criminali – di vere e proprie masse di richiedenti asilo e di richiedenti accoglienza nel nostro Paese. Credo che siamo un esempio, non ce ne e’ uno simile”. Napolitano chiarisce che ”ci siamo assunti questa responsabilita’, non abbiamo girato la testa dall’altra parte, non siamo rimasti inerti in attesa di un impegno che venisse anche da altri Paesi dell’Europa, benche’ non investiti direttamente da questa ondata migratoria”. Paesi che ”non hanno sbocco sul mare mentre noi abbiamo mare dappertutto, soprattutto – ricorda il Presidente – a brevissima distanza dalle coste africane e dalle coste di un Paese che attraversa un processo dificilissimo di riorganizzazione statuale. Parlo della Libia – rileva Napolitano – da cui partono questi infiniti barconi della speranza e della disperazione”. Napolitano sottolinea come ci sia ”ogni volta da rabbrividire quando dalla televisione sentiamo quanti bambini e quante donne c’erano a bordo dei barconi”. In ogni caso, conclude, ”la generosita’ e lo slancio con cui i marinai italiani fanno fronte a questa emergenza e’ veramente ammirevole”. (Asca)