Ancora morti nel canale di Sicilia: almeno una decina di cadaveri di migranti sono stati recuperati al largo della Libia dai mezzi impegnati nelle operazioni di soccorso. Attualmente sono 16 i barconi che hanno lanciato l’allarme, quattro dei quali sono stati già soccorsi. Intanto, oltre 3.300 migranti sono attesi tra oggi e domani tra Sicilia e Calabria. Sono 172 quelli già sbarcati la notte scorsa Lampedusa. 96 erano su una motovedetta della capitaneria di porto e 76 su nave Vitali della guardia di finanza.
Il numero maggiore di extracomunitari soccorsi nel Canale di Sicilia, 877, sono sul rimorchiatore Asso 29 che si sta dirigendo verso Pozzallo. Altri 760 sono su nave Bersagliere che arriverà domani mattina al porto di Reggio Calabria, e 216 sul mercantile Birot che alle 17 sarà a Crotone. L’arrivo di altri 172 migranti a Lampedusa ha portato a 519 il numero di extracomunitari presenti nell’isola delle Pelagie e per questo 250 saranno trasferiti oggi. In ‘viaggio’ ci sono ancora altri 3.211 extracomunitari che sbarcheranno tra oggi e domani in Sicilia e Calabria.
Alcune navi, come la Vega, con a bordo 675 persone, hanno già noto il porto di destinazione, che è Augusta invece di Pozzallo come era stato stabilito in un primo momento, ma non si conosce l’arrivo. La motonave Santa Georgina, con 382 migranti, approderà alle 15.30 circa al porto di Trapani. Altre due navi militari, una motovedetta della guardia costiera con 397 persone a bordo e la Inzucchi della guardia di finanza con 76 migranti, restano ancora nella zona operativa dei soccorsi nel Canale di Sicilia. Sulle navi in arrivo sono state avviate già le operazioni di identificazione. A Pozzallo, dove è previsto l’arrivo numericamente maggiormente consistente, sono stati avviati scambi di informazioni tra il comandante del rimorchiatore Asso 29 e la polizia di Stato, e in particolare la Squadra mobile di Ragusa, per avviare le indagini del caso e l’ordine pubblico.
Articolo aggiornato alle 15:57