Imparare a ragionare si può, parola di Meli

Imparare a ragionare, per esaminare la logicità degli assunti e districarci nel mondo dell’economia, dei mass media e della politica senza farci influenzare, comprendendo se le nostre argomentazioni e quelle degli altri sono logici o meno. E’ quanto emerge dalla lettura de “La logica questa sconosciuta. Una guida per ragionare bene” edito da Nicolò Edizioni e scritto dal prof. Antonio Meli. L’opera è stata presentata di recente a Messina alla presenza dell’assessore regionale ai Beni Culturali prof.ssa Giusy Furnari.

“Tutta la nostra vita – ha spiegato Meli – è immersa nei ragionamenti. Crescendo impariamo a ragionare così come impariamo a parlare. Si tratta di una facoltà per un verso innata e per un verso acquisita. I ragionamenti svolgono una molteplicità di compiti nella vita sociale. Ragioniamo per difenderci oppure per attaccare, per esporre il nostro punto di vista su una data questione. Abbiamo a che fare con ragionamenti nel mondo degli affari, come in ogni altro ambito dell’attività umana. Ogni giorno  – prosegue lo scrittore – abbiamo a che fare con i più svariati ragionamenti che ci vengono proposti soprattutto dai mass media. Mi sono proposto di offrire uno strumento estremamente agile a chiunque sia interessato a controllare i ragionamenti con cui ha a che fare quotidianamente. Ho cercato di usare un linguaggio comprensibile per tutti e di spiegare le varie procedure con degli esempi chiarificatori. Il testo – conclude – offre degli esercizi che aiutano il lettore ad assimilare gli argomenti proposti. Spero di avere realizzato lo scopo che mi sono prefissato”.

Il saggio, che ha come sottotitolo “Una guida per ragionare bene”, è arricchito dalle immagini di 11 opere del pittore-scultore Antonello Bonanno Conti e di tre opere di Nino Cannistraci Tricomi, con le quali si è tentato di seguire l’evoluzione del pensiero di Don Meli nei diversi settori di applicazione della logica nella vita di relazione. Art director del progetto grafico è stato Saverio Pugliatti.

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