In bici dalla Sicilia in Norvegia, ciclista sordo gira Europa

In bici dalla Sicilia in Norvegia, ciclista sordo gira Europa
21 dicembre 2015

biciDalla Sicilia alla Norvegia in sella a una mountain bike per 8 mila chilometri, passando per Francia, Spagna e Portogallo e imparando a conoscere culture diverse. È il ‘Deaf Bike Tour’ di Luca Salvatore Scavo, ciclista 28enne sordo partito a marzo dalla sua Catania con computer, tenda e telecamera e arrivato da poco a Bologna per trascorrere le festività natalizie con sua sorella, che vive in città. “Nessun sordo l’aveva mai fatto prima, e questo mi inorgoglisce” ha raccontato Scavo alla stampa attraverso un’interprete Lis, durante un incontro al bar ‘Senza nome’, gestito da non udenti. “Lavoravo come operaio in una fabbrica nella mia città, poi mi hanno licenziato e sono rimasto senza lavoro per tre anni. Così ho deciso di unire le mie due grandi passioni, i viaggi e la bici e di andare via. Sono arrivato a Roma in nave: da lì, ho iniziato il mio percorso in mountain bike verso Genova, la Francia e poi la Spagna e il Portogallo, dormendo in ostelli e campeggi.Ho pedalato fino in Belgio e in Norvegia, per poi scendere in Croazia” ha spiegato.

 

Durante la sua avventura, tra tante soddisfazioni e piccole difficoltà – “nessuna di carattere comunicativo, grazie ai tanti incontri con altri ciclisti sordi” – Scavo si è lasciato affascinare “dai posti visitati e dalle persone conosciute: tutti quanti mi hanno lasciato dentro qualcosa, è stato bellissimo”. La prima traversata dell’Europa su due ruote, durata nove mesi, gli è costata circa 3.000 euro, tra risparmi e pensione di inabilità. “Finora – ha detto il ciclista catanese – tanta gente mi ha aiutato spontaneamente. Adesso che ho finito i soldi, tornerò in Sicilia e cercherò qualche sponsor che possa permettermi di ripartire a marzo, e continuare questa fantastica esperienza in giro per il mondo. Il mio sogno è visitare la Thailandia e tutta l’Asia”.

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