In Grecia si pagano meno tasse che in Germania, Italia e Francia
E’ quanto evidenziua il presidente della Bce Mario, rispondendo all’interrogazione di un eurodeputato e che è stata pubblicata dopo chiusura seggi in Grecia
In Grecia si pagano meno tasse che in Germania, Francia e Italia. E la pressione fiscale è più bassa rispetto alle medie europee e dell’Ocse. A dispetto di tutta la vituperata “austerità” di bilancio (che solitamente significa meno spese pubbliche ma anche più tasse), bersagliata dagli esponenti del Syriza che si sono appena aggiudicati le elezioni, il Paese presenta livelli impositivi tutto sommato moderati se messi a confronto con quelli di altri paesi paragonabili. Soprattutto si pagano meno tasse di quelle che devono sobbarcarsi i cittadini delle tre maggiori economie dell’area euro, che intanto si sono fatte carico del grosso degli aiuti erogati ad Atene. In Grecia, secondo le tabelle dell’Ocse, nel 2013 la pressione fiscale totale è stata del 33,5 per cento, a fronte di una media del 34,1 per cento nei paesi avanzati che fanno parte dell’organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.
I greci pagano meno tasse dei cittadini tedeschi, che hanno avuto una pressione fiscale media del 36,7 nel 2013, degli italiani che l’hanno avuta al 42,6 per cento e ancor meno dei francesi, per i quali la pressione fiscale totale calcolata dall’Ocse, sempre sul 2013 in base a dati confrontabili, ha raggiunto il 45 per cento. I dati sono contenuti nella pubblicazione “Revenue Statistics” dell’ente parigino, che copre il periodo dal 1965 al 2013.
A mettere in rilevo questi livelli è stato il presidente della Bce Mario Draghi (foto), in una risposta scritta all’interrogazione di un eurodeputato che è stata pubblicata dopo la chiusura delle elezioni in Grecia. I dati più recenti di Eurostat (Taxation trends in the European Union) arrivano fino al 2012, e danno una pressione fiscale totale in Grecia al 33,7 per cento, inferiore al 36,3 per cento dell’Unione europea a 28 e al 40,4 per cento dell’area euro. In questo caso sono inclusi i contributi sociali, e in Germania la pressione fiscale era al 39,1 per cento, in Italia al 44 per cento, in Francia al 45 per cento. Peraltro secondo Eurostat dal 2002 al 2012 in Grecia la pressione fiscale è diminuita di 0,8 punti percentuali, alla faccia della “austerità”.