Israele fa un ulteriore passo avanti nella lotta al Covid-19 decidendo che coloro che hanno più di 60 anni e il personale medico hanno diritto a ricevere una quarta dose di vaccino. L’annuncio è arrivato dal primo ministro Naftali Bennett, dopo essersi consultato con un gruppo di esperti.
“I cittadini di Israele sono stati i primi al mondo a ricevere la terza dose del vaccino contro il Covid-19 e noi continuiamo a essere in prima linea con la quarta dose”, ha affermato in un comunicato diffuso dal suo staff, e lo ha ribadito sui social, invitando quanti soddisfano questi criteri ad “andare a vaccinarsi”.
Secondo le autorità, in Israele sono già stati rilevati quasi 830 casi della variante Omicron, 480 dei quali provengono da viaggiatori entrati in territorio israeliano. Oltre 4,1 dei 9,3 milioni di israeliani hanno ricevuto tre dosi del vaccino contro il Covid e il Paese sta vaccinando i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. Israele ha inoltre annunciato di aver aggiunto gli Stati Uniti e molti altri paesi alla sua “red list” di circa 50 stati in cui è vietato viaggiare.