Nelle ultime 24 ore, in Italia, si sono registrati 19.037 (ieri 18.040) nuovi casi a fronte di 152.334 (ieri 193.777) tamponi effettuati; mentre è sempre alto il numero dei decessi anche se lievemente inferiore a quello di ieri: 459 contro 505 di giovedì, cifre che portano a un totale dall’inizio dell’emergenza di 71.359 persone che hanno perso la vita. E’ quanto emerge dall’odierno bollettino del ministero della Salute sull’emergenza coronavirus. Il tasso di positività sale al 12,49%, oltre tre punti in più rispetto a ieri quando era al 9,3%. Scende invece il numero degli attualmente positivi che sono 579.886, in calo di 13.746 unità rispetto a ieri.
Le persone che hanno contratto l’infezione in totale sono 2.028.354. Aumentano i dimessi/guariti odierni che sono 32.324, per un totale di 1.377.109 dall’inizio dell’epidemia. In terapia intensiva sono 2.584 le persone ricoverate, con un calo di 5 unità nelle ultime 24 ore nel saldo tra ingressi e uscite. Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono invece 165. Secondo i dati del ministero della Salute nei reparti ordinari ci sono 23.402 persone ricoverate con sintomi, 668 in meno rispetto a ieri. Le regioni che hanno registrato il maggior numero di nuovi casi giornalieri sono Veneto (+5.010), Lombardia (+2.628), Emilia-Romagna (+2.127), Lazio (+1.691), Puglia (+1.011), Campania (+1.009), Piemonte (+875).
E’ ARRIVATO IL VACCINO IN ITALIA
È arrivato attorno alle 9.30 di oggi, alla frontiera del Brennero, proveniente dal Belgio, il furgone con le prime 9.750 dosi del vaccino di Pfizer-Biontech destinate all’Italia. Scortato dai carabinieri, il mezzo ha raggiunto Roma dove è rimasto sempre sotto sorveglianza in una caserma dell’Arma prima di raggiungere l’ospedale Spallanzani. Da domani le dosi saranno divise per ogni regione e il 27 dicembre, giorno del V-day partirà la vaccinazione. Le prime 9.750 dosi verranno somministrate a medici, infermieri e personale sanitario a partire dal 27 dicembre, data fissata per il ‘vaccine-day’ europeo. Nell’aeroporto militare di Pratica di Mare, sul litorale romano, tutto è pronto per l’avvio dei lavori, secondo le tappe scandite dall'”Operazione Eos”, disposta dal Ministro Guerini, su richiesta del Commissario Straordinario Arcuri e in stretta cooperazione con la sua struttura e con il Ministero della Salute.
In una prima fase dall’aeroporto partiranno i lotti del vaccino Pfizer, ma sarà la seconda fase quella di maggior lavoro per l’hub militare: quando i punti di somministrazione passeranno da 300 a 1500 e partirà la campagna vaccinale di massa, presumibilmente tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, diventerà quello il cuore logistico della distribuzione. Intanto sono pronti diluenti, siringhe e aghi, per la prima tranche delle somministrazioni. Nella prima fase saranno solo 300 i luoghi di somministrazione del vaccino Pfizer, in gran parte ospedali. Questo perché le caratteristiche del siero e le bassissime temperature di conservazione (-80 gradi) ne limitano la facilità di distribuzione. La distribuzione di massa del vaccino arriverà con la seconda fase: dall’hub nazionale di Pratica di Mare partiranno lotti di vaccino trasportati con il supporto delle forze armate, nei 1500 punti di somministrazione, cui si aggiungeranno una serie di unità mobili per arrivare a tutti coloro che non potranno raggiungere i punti vaccinali, come gli anziani e i malati che non posso lasciare le proprie abitazioni.
LO SCENARIO PER REGIONE
Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 766 nuovi contagi su 7.121 tamponi (pari al 10,7%), di cui 1.286 da test rapidi antigenici. I decessi sono 19, a cui si aggiunge un ulteriore decesso pregresso inserito oggi a sistema. I ricoveri nelle terapie intensive scendono a 54 e i quelli in altri reparti calano di 10 unità a 572. Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
PROVINCIA DI TRENTO
Nella Provincia autonoma di Trento, oggi sono stati effettuati 4.837 tamponi. Con il molecolare individuati 131 nuovi casi, mentre altri 269 sono stati intercettati dai test rapidi. Il tampone molecolare inoltre conferma 23 positività emerse nei giorni scorsi dagli antigenici. Anche oggi in calo del numero dei ricoverati, grazie al rapporto ricoveri-dimissioni a favore di queste ultime. Ieri infatti i pazienti che hanno lasciato i reparti sono state 35 a fronte di 20 nuovi ingressi. Attualmente i pazienti ricoverati sono 355 (20 in meno rispetto a ieri) di cui 49 in terapia intensiva. I decessi sono 5. I guariti sono 109, numero che porta il totale a superare quota 18.000 (18.068).
PROVINCIA DI BOLZANO
In Alto Adige i nuovi contagi giornalieri restano sempre molto alti considerando che un mese fa era stato effettuato lo screening di massa al quale aveva partecipato circa il 67% della popolazione. Nel giorno di Natale l’azienda sanitaria altoatesina ha comunicato 316 nuovi casi su 5.801 tamponi esaminati nella giornata di ieri. Le positività sono suddivise tra tamponi Pcr, 182 nuovi casi su 2.024 tamponi effettuati e test antigenici, 134 su 3.777. I nuovi decessi sono stati 7 per un dato complessivo da inizio pandemia di 711. Delle 161.537 persone sottoposte a tampone Pcr, 28.722 sono risultate positive al coronavirus. Prosegue lentamente il calo dei pazienti Covid ricoverati in ospedale, 147 sono quelli che si trovano nei normali reparti (10 in meno rispetto a ieri) e 19 (più 2 da ieri) quelli che necessitano della terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 6.525 mentre quelle giudicate guarite da tampone Pcr sono 17.447.
VENETO
Sono 5.010 i positivi al Covid-19 in Veneto nelle ultime 24 ore, un dato che fa salire il totale dei malati da inizio pandema a 234.792 persone. Sono i dati sulle ultime 24 ore diffusi dalla Regione del Veneto che segnala come ci siano anche altri 94 morti che fanno salire il totale a 5.953. In terapia intensiva il dato è quasi stabile con un totale di 384 ricoveri (+2) mentre negli ospedali sono assistiti 2.908 pazienti (+38). I soggetti attualmente positivi al virus sono in tutto 87.385.
MARCHE
Nelle Marche sono stati individuati nelle ultime 24 ore 603 nuovi casi, il 28,6% rispetto ai 2.108 tamponi processati; il giorno precedente erano stati 415, il 21,3% dei test effettuati. Il totale dei positivi dall’inizio della crisi pandemica è salito così a 39.310. Sempre ieri, sono stati effettuati 2.954 test antigenici, con 59 positività (2%) che saranno sottoposte al tampone molecolare, e 1.649 tamponi nel percorso guariti, con un rapporto positivi/testati pari all’11,9%. È in calo il numero dei pazienti assistiti negli ospedali: sono complessivamente 472, 9 meno di ieri, dei quali 458 (-15) ricoverati nei reparti e 14 (+6) nei pronto soccorso. Nelle terapie intensive sono assistite 60 persone, 4 meno di ieri. E sono 6, dopo le 12 di ieri, le vittime nella regione, tutte con patologie pregresse: si tratta 2 donne, di 90 e 93 anni, e 4 uomini, tutti di 76 anni. Sono 1.522 le persone decedute dall’inizio della crisi pandemica, 882 uomini e 640 donne, con un’età media di 81 anni: in provincia di Pesaro-Urbino sono morte finora 646 persone, in provincia di Ancona 353, in quella di Macerata 262, 117 nel Fermano e 130 nel Piceno; nel bilancio delle vittime ci sono anche 14 persone che non risiedevano nelle Marche.
UMBRIA
Fanno segnare una seppur lieve crescita gli attualmente positivi al Covid in Umbria: oggi 3.546, 25 in più di ieri. Lo riporta in sito della Regione. Nell’ultimo giorno sono stati registrati 232 nuovi positivi, 201 guariti e sei morti. I tamponi analizzati sono stati 2.210 con tasso di positività che balza al 10,49 per cento, ieri era al cinque. Rimangono stabili i ricoverati Covid in ospedale 276, 36 dei quali (ieri 38 in terapia intensiva).
CALABRIA
In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 409.800 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 427.662 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive sono 22.278 (+257 rispetto a ieri), quelle negative 387.522. Sono questi i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria.