Il consiglio d’amministrazione del Luglio musicale trapanese ha avviato le procedure di messa in liquidazione dell’ente. Nel corso di una riunione che si e’ svolta oggi e’ stata deliberata la convocazione dell’assemblea ordinaria e straordinaria dei soci per dare il via all’iter che portera’ alla nomina di un commissario liquidatore. La decisione e’ dovuta al venir meno del contributo annuo di 270 mila euro garantito della Provincia di Trapani, ormai soppressa per effetto della riforma regionale. L’attivita’ dell’ente ora puo’ contare soltanto sulle risorse erogate dal Comune di Trapani, pari a 430 mila euro all’anno, sufficienti a coprire i costi di gestione ma non a programmare la stagione lirica per il 2014. Nei mesi scorsi, il consigliere delegato del Luglio Gino Bosco aveva invocato un intervento della Regione siciliana per salvare l’ente teatrale in crisi dopo 65 anni di attivita’.