“I magistrati contabili nel corso della seduta della commissione Bilancio all’Ars hanno puntato l’indice sul trend negativo che contraddistingue il primo quadrimestre 2014, soffermandosi in maniera lucida e significativa sulle inadempienze del governo regionale nella gestione delle società partecipate”. A dirlo è il deputato regionale siciliano del Pd e presidente del collegio dei questori all’Assemblea regionale siciliana, Franco Rinaldi. Il parlamentare sottolinea come dalla relazione della Corte dei conti si evince che ”non solo non si è dato seguito ai riferimenti normativi previsti nell’ultima finanziaria regionale, ma ciò che è più grave si sono continuati a sperperare oltre 250 milioni di euro l’anno per pagare enti non produttivi, ma soprattutto- conclude Rinaldi – per garantirsi il privilegio di poter collocare negli organi societari o nella qualità di commissari liquidatori amici e stretti collaboratori di Rosario Crocetta e del suo movimento politico: il Megafono”.