Laura Luchetti rilegge “La bella estate” di Cesare Pavese nel film al cinema dal 24 agosto, raccontando una ragazza degli anni Trenta che scopre il proprio corpo, il desiderio, l’amore. Ginia, interpretata da Yile Yara Vianello, si è trasferita in città dalla campagna e scopre la Torino bohémienne grazie ad una modella sensuale, provocante, sicura di sé, interpretata dalla figlia di Monica Bellucci Deva Cassel.
La regista racconta: “Il sentimento di Ginia e il suo desiderio di capire se stessa, di crescere, di diventare un’adulta è estremamente simile a quello di una ragazza di oggi. La meraviglia del racconto è l’universalità dei personaggi e dei sentimenti dei personaggi descritti da Pavese. Sembra che parli a un ragazzo o a una ragazza di oggi”. La regista ha fatto del romanzo di Pavese anche un racconto di grande attualità: un inno alla libertà di scegliere, in amore, al di là delle convenzioni sociali: “È una storia che parla della libertà più grande, quella di scegliere chi amare e decidere come amare”.