In sala operatoria le ossa di derivazione biomorfica dal rattan

Arriva grazie all’accordo tra Abiogen Pharma e GreenBone Ortho Spa

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Il legno di rattan per riprodurre la composizione chimica e l’architettura porosa dell’osso umano. Il rivoluzionario dispositivo arriva nelle nostre sale operatorie grazie all’accordo tra Abiogen Pharma, azienda farmaceutica italiana nel settore da cinque generazioni, e GreenBone Ortho Spa che ha sviluppato e brevettato il sostituto osseo. Massimo Di Martino, Presidente e Amministratore Delegato di Abiogen Pharma: “Siamo molto contenti di questa partnership con un’azienda italiana leader nell’innovazione dei bio- materiali ortopedici che è Green bone ortho spa. Per noi è molto importante perché consolida la nostra presenza in questa area terapeutica. Noi vogliamo rimanere un riferimento a 360° e soprattutto in questo caso andiamo anche a estendere la nostra proposta nell’ambito della chirurgia ricostruttiva dei difetti ossei. E’ evidente che è una soluzione fortemente innovativa con grandi standard di efficacia e di sicurezza che può permettere di superare i limiti e venivano imposti dai sostituti ossei di vecchia generazione”.

Di qui l’accordo con GreenBone che garantisce ad Abiogen la distribuzione del dispositivo in esclusiva su tutto il territorio nazionale. Derivato dalla trasformazione biomorfica del legno di rattan, palma che cresce in Africa e Asia, il dispositivo offre soluzioni efficaci ispirandosi alla natura. Spiega Prisca Di Martino, International Business Unit Head, Abiogen Pharma: “In natura esistono alternative utilizzabili che replicano la struttura dell’osso come ad esempio il corallo però per costi possibilità di approvvigionamento e dimensioni finiscono per non essere la soluzione ideale. In questo caso la soluzione proposta da GreenBone è un sostituto osseo che riproduce la composizione chimica e l’architettura porosa 3D dell’osso naturale partendo dal legno di rattan. Il legno infatti, così come l’osso, deve essere leggero ma allo stesso tempo sostenere certo peso e permette il flusso dei liquidi”.

Ancora la Di Martino: “Ecco questa struttura è la trasformazione biomorfica del legno di rattan ne fanno un device estremamente innovativo con determinati vantaggi :parliamo di proprietà di osteointegrazione, di osteoconduzione, ma soprattutto osteoinduzione. Questo significa che permette la formazione di nuovo tessuto osseo che si va a sostituire al device: stesso questa tecnologia permette la produzione in qualsiasi dimensione e forma del prodotto in modo tale da risolvere problemi ed esigenze cliniche che il chirurgo ortopedico riscontra quotidianamente. Inoltre ha il vantaggio di poter essere direttamente modellato dal chirurgo in fase operatoria e quindi permette di andare a realizzare il prodotto in modo che sia estremamente adattabile al difetto osseo in questione cosa molto vantaggiosa e importante perché spesso la reale forma e la dimensione del difetto osseo si scopre solo durante la fase operatoria”.

Ma il progetto è uno sviluppo ulteriore a livello internazionale: “L’idea sarebbe quella di partire con quella che è la nostra forza, la nostra struttura nonché presenza in Italia, ma replicare tutto quello che stiamo per iniziare a fare in Italia quest’anno a partire dal prossimo anno anche in altri Paesi europei in cui abbiamo intenzione di avere una presenza diretta. Andremo a ricreare una rete di Specialist che andrà in ospedale dal chirurgo ortopedico e ci permetterà di entrare in sala operatoria anche in altri paesi europei”.