In Sicilia i renziani diffidano Crocetta: sfiducia a Baccei? Rischio elezioni anticipate
NON C’E’ PACE IN CASA PD Per Garozzo, l’assessore all’Economia “attraverso precisi correttivi e una attenta spending review e’ riuscito a salvare i conti della Regione”
La crescente sfiducia del governatore Rosario Crocetta nei confronti dell’assessore all’Economia Alessandro Baccei, il supertecnico inviato dal governo nazionale per rimettere in sesto i conti siciliani, “rischia di aprire l’orizzonte alle elezioni anticipate”. Lo dice il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo (foto), dirigente nazionale del Pd, fedelissimo di Renzi, che avverte: “La sensazione e’ che si sia rotto l’accordo che sta alla base del Crocetta Ter e che si stia giocando una partita stucchevole e demagogica nei confronti del governo nazionale che, fino ad oggi, a differenza di quello regionale, ha sempre dimostrato sobrieta’ e serieta’”.
Per Garozzo, Baccei, “attraverso precisi correttivi e una attenta spending review e’ riuscito a salvare i conti della Regione”. Nel 2015, “quando grazie al concorso del governo guidato da Matteo Renzi furono salvati i conti della Regione, si acconsenti’ a utilizzare per pagare gli stipendi una parte delle risorse destinate agli investimenti”. Solo che questa strada per il 2016 non sarebbe piu’ percorribile per due ragioni, spiega l’esponente renziano: “La prima e’ che lo sviluppo della Sicilia non puo’ piu’ attendere; la seconda e’ che purtroppo il presidente della Regione, e in questo si e’ distinto, ha dato scarsa prova di se’ in alcuni passaggi importanti e sui quali c’era grande attenzione”.