In Toscana 28 comuni al voto, 2 sfide frontali destra-sinistra
Duello tra cugini a Forte dei Marmi, a Carrara poli divisi per eredità M5s
Ventotto comuni su 273 al voto domani in Toscana – di cui cinque sopra i 15mila abitanti – e tre sfide che potranno far sentire la loro onda lunga sulla politica nazionale: Lucca, Pistoia e Carrara. A Lucca sono sette i candidati per la successione ad Alessandro Tambellini, sindaco del Pd, in carica dal 2012. Corre per il centrosinistra Francesco Raspini, assessore comunale sostenuto da Lucca Civica-Volt-Lucca è Popolare, Lucca è un grande noi, Pd, Lucca Futura, Sinistra con Lucca Civica Ecologista ed Europa Verde. Per il centrodestra, con l’appoggio di Fdi, Lega, Fi-Udc, Lucca 2032, Centrodestra per Lucca, si presenta l’imprenditore Mario Pardini, ex presidente di Lucca Crea, società partecipata che organizza il Lucca Comics and games. Con le liste Lucca sul serio e Veronesi sindaco si candida Alberto Veronesi, figlio di Umberto Veronesi, direttore d’orchestra che è stato direttore artistico del Festival Pucciniano. In lizza, con le liste Centrodestra per Barsanti, Difendere Lucca e Prima Lucca-Italexit con Paragone, anche Fabio Barsanti, consigliere comunale uscente che nel 2017 riuscì a portare per la prima volta CasaPound in consiglio comunale sfiorando l’8% dei consensi.
A Pistoia la corsa per diventare primo cittadino è a nove: il centrosinistra cercherà di riconquistare la città passata per la prima volta nella storia al centrodestra nel 2017. Il sindaco uscente Alessandro Tomasi tenta il bis sostenuto da tutto il centrodestra: Fi, Fdi e Lega e due liste civiche. A sfidarlo c’è Federica Fratoni, consigliera regionale, ex assessore toscana ed ex presidente della Provincia di Pistoia, è la candidata di Pd, Iv, Socialisti, M5s e due liste civiche. Francesco Branchetti corre per il polo composto da Sinistra civica ecologista, Verdi e Prc. Carla Breschi già consigliera comunale del Pd, è sostenuta da Prima Pistoia Italexit e da Ancora Italia. A Carrara non corre per il secondo mandato il sindaco uscente Francesco De Pasquale, ultimo dei sindaci M5s rimasti nelle principali città della Toscana. Per conquistarsi l’eredità dei Cinquestelle centrodestra e centrosinistra non si presentano compatti. Fdi e Fi sostengono Andrea Vannucci, mentre la Lega è schierata per Simone Caffaz. Nel centrosinistra Serena Arrighi è la candidata di Pd, Azione Carrara, Sinistra Italia, Pri, Giovani Democratici, Sinistra civica ecologista, Europa Verde e Volt. Cosimo Maria Ferri, deputato renziano, corre invece per Iv e Psi, mentre Rigoletta Vincenti è la candidata di M5s, Articolo Uno, Carrara Progressista e Prc. Si vota anche a Forte dei Marmi (Lucca), in Versilia, dove in corsa ci sono, tra gli altri, due cugini: il sindaco uscente Bruno Murzi, famoso cardiochirurgo dell’ospedale del Cuore di Massa e candidato con una lista civica, e il deputato Pd Umberto Buratti, già sindaco tra il 2007 e il 2012.