Immigrati, in viaggio verso Palermo la nave con i 51 cadaveri morti nella stiva

VIAGGI DELLA SPERANZA Intanto, la Procura della Repubblica di Palermo procede per omicidio plurimo

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E’ in navigazione verso Palermo la nave svedese Poseidon con a bordo i 51 cadaveri recuperati ieri da un barcone soccorso nel Canale di Sicilia, e 571 migranti salvati nelle ultime ore. Il mezzo svedese impegnato nell’operazione Triton al momento si trova a sud di Pantelleria e il suo attracco al porto palermitano è previsto in serata. Secondo le prime ispezioni effettuate sui corpi, i migranti, che viaggiavano chiusi nella stiva dell’imbarcazione, sarebbero morti a causa delle esalazioni dei gas di scarico. Come sempre, anche stasera sul molo sarà allestita la macchina dei soccorsi coordinata dalla Prefettura di Palermo.

Intanto, la Procura della Repubblica di Palermo procede per omicidio plurimo, al momento contro ignoti, per i 51 morti nella stiva di un barcone soccorso ieri pomeriggio dalla nave svedese “Poseidon”, attesa in serata nel porto del capoluogo siciliano. I magistrati che si occupano di immigrazione hanno tenuto stamattina un vertice negli uffici della Procura, che ha aperto un’inchiesta in vista dell’attracco della “Poseidon”. L’indagine e’ affidata alla Squadra mobile e coordinata dai procuratori aggiunti Maurizio Scalia e Leonardo Agueci e dai sostituti Geri Ferrara, Renza Cescon e Annamaria Picozzi. Nel fascicolo aperto dalla Procura oltre che l’omicidio plurimo viene formulato anche il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Con le 51 salme, sulla nave svedese ci sono i sopravvissuti del barcone e altri immigrati che erano stati recuperati in precedenza. Si tratta complessivamente di 571 persone, delle quali 451 uomini, 54 donne e 67 minori.

Articolo aggiornato alle 15:15