Incendio in una casa a Quarto Oggiaro, gravissimo un 13enne

Lievemente intossicati altri 11 condomini che sono stati medicati sul posto

incendio

Paura nel quartiere milanese di Quarto Oggiaro per un vasto incendio scoppiato in un palazzo di 13 piani. Nel rogo, sviluppatosi poco dopo mezzogiorno, una persona è rimasta gravemente intossicata dal fumo. Si tratta di un 13enne che abita nell’appartamento al piano superiore rispetto a quello distrutto dalle fiamme ed è stato sorpreso senza avere il tempo di mettersi in salvo. I vigili del fuoco lo hanno messo in salvo usando un’autoscala, con grande fatica a causa delle alte temperature nello stabile. Lievemente intossicati altri 11 condomini che sono stati medicati sul posto o ricoverati in codice giallo in diversi ospedali.Il ferito a in condizioni gravi è un ragazzo di 13 anni di origini marocchine, che era stato scambiato inizialmente per un adulto essendo alto quasi un metro e novanta. Non ha riportato ustioni, ma ha subito una grave intossicazione da fumo e quando è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Sacco era in arresto cardiaco. Per salvarlo i medici lo hanno attaccato all’Ecmo, la macchina permette di ossigenare il sangue tramite circolazione extracorporea. Le sue condizioni in serata erano stabili anche se restano molto critiche.[irp]

Ancora da chiarire le cause dell’incendio, che potrebbe essere divampato a causa del malfunzionamento di una caldaia. Domani una squadra di tecnici dei vigili del fuoco condurrà ulteriori accertamenti. Nella notte saranno una settantina di inquilini dello stabile, di proprietà comunale, saranno ospitati in una struttura pubblica e in alcuni alberghi convenzionati. Le persone che hanno chiesto assistenza saranno accolte nello stabile di via Carbonia, nelle immediate vicinanze di via Cogne. Si tratta di un edificio nuovo, in attesa di venire arredato per essere poi assegnato ed utilizzato per l’emergenza abitativa. Cinque famiglie, in particolare difficoltà, saranno ospitate dal comune in un albergo.La protezione civile ha fornito alle persone ospitate pasti caldi, coperte ed ogni genere di prima necessità, mentre la polizia locale presidierà l’edificio in cui si è sviluppato l’incendio per l’intera notte. Nel pomeriggio, le persone evacuate sono state sistemate all’interno del centro sportivo Aldini e, con l’assistenza della protezione civile e dei vigili del fuoco, si è provveduto ad accompagnarle all’interno dello stabile per recuperare in sicurezza gli effetti personali. La protezione civile ha allestito dei gazebo immediatamente al di fuori dello stabile per la distribuzione di acqua e bevande calde.[irp]