Alfredo Romeo è stato arrestato per corruzione nell’ambito dell’inchiesta su Consip, la società del ministero del Tesoro che si occupa di controllare e gestire gli appalti per il pubblico. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’imprenditore campano è stata emessa dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura. Il provvedimento e’ stato eseguito dai Carabinieri per la tutela dell’ambiente, del Comando provinciale di Napoli e dal Nucleo della P.olizia tributaria della Guardia di finanza di Napoli. Si tratta di un filone di indagine nato a Napoli, e per il quale l’imprenditore napoletano e’ indagato dai pm partenopei per associazione a delinquere di stampo mafioso, emigrato poi a Roma per competenza. In questa tranche romana, risultano indagati l’allora sottosegretario Luca Lotti, il generale dell’Arma Tullio Del Sette e il padre dell’ex premier, Matteo Renzi, Tiziano. In questo filone Romeo risponde di corruzione. In mattinata, è stata perquisita dai carabinieri e guardia di finanza l’abitazione romana di Italo Bocchino, ex parlamentare di Alleanza Nazionale e coinvolto nell’inchiesta che ha portato all’arresto dell’imprenditore Alfredo Romeo per corruzione. Perquisita anche la casa di un imprenditore toscano. A Romeo sarebbero stati sequestrati anche 100mila euro frutto della corruzione a un dirigente della Consip.
Intanto, slitta ad altra data l’audizione, fissata originariamente per oggi, di Michele Emiliano che i magistrati della Procura di Roma, titolari dell’inchiesta sugli appalti Consip, vogliono sentire come persona informata sui fatti. Al centro degli accertamenti degli inquirenti, gli sms ricevuti dall’attuale Governatore della Puglia nei quali l’allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti (oggi ministro) si diceva favorevole a un incontro con Carlo Russo, imprenditore nel settore farmaceutico, a sua volta amico di Tiziano Renzi, papa’ dell’ex premier. L’audizione di Emiliano, salvo altri rinvii, potrebbe svolgersi la prossima settimana. E’ fissato al 3 marzo, ma anche in questo la data e’ suscettibile di modifiche, l’interrogatorio davanti ai pm della capitale dello stesso Tiziano Renzi, indagato per traffico di influenze illecite. A lui saranno fatte domande sui rapporti con Russo, a sua volta legato all’imprenditore napoletano Romeo.