Non è certamente finita l’attività istruttoria messa in programma dagli inquirenti della Procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta sulla fuga di notizie nel caso Consip. Dopo l’interrogatorio reso dal pm Henry John Woodcock i pm della Capitale prenderanno comunque qualche giorno di riposo per avviare poi una serie di convocazioni. Di soggetti comunque presenti nel fascicolo, a cominciare dall’autore degli scoop del ‘Fatto Quotidiano’ Marco Lillo, per arrivare agli attori principali della complessa vicenda che riguarda la centrale pubblica degli acquisti e dei contratti. Per arrivare poi al ministro dello Sport, Luca Lotti, ed al comandante dei carabinieri della Legione Toscana, generale Emanuele Saltalamacchia. Già sentiti nei mesi scorsi, quando lo scenario sembrava molto diverso, chi indaga potrebbe ripartire proprio da Lotti per capire alcuni passaggi di quel “vortice di informazioni” – come è stato definito da alcuni osservatori – che si concentra intorno alla fine di dicembre del 2016. Per questo non viene escluso nemmeno che saranno fatte ulteriori verifiche rispetto alle versioni fornite dai militari del Noe indagati sinora e che hanno portato di fatto al coinvolgimento dello stesso Woodcock.