Inchiesta Consip, Marco Lillo: “voglio essere sentito da pm”
“Sono qui per essere ascoltato dai pubblici ministeri. Ritengo, come ho scritto, che la Procura di Roma abbia preso un grosso, brutto granchio”. Lo ha detto il giornalista del Fatto Quotidiano, Marco Lillo, nei corridoi della cittadella giudiziaria di piazzale Clodio. Il cronista, dopo la notizia dell’indagine a carico del pm Henry John Woodcock e della conduttrice di ‘Chi l’ha visto?’ Federica Sciarelli, ha pubblicato sul sito del giornale diretto da Marco Travaglio un resoconto dettagliato degli ultimi sviluppi della vicenda. “Federica – ha continuato – mi fu presentata da un magistrato 12 anni fa. E’ una collega che stimo e della quale mi onoro di essere amico, è stata indagata per rivelazione di segreto in concorso con Woodcock, se è avvenuto per le telefonate che feci il 21 dicembre 2016, come sembra, sono pronto a spiegare”. Insomma “Federica ha subito anche il sequestro del suo telefonino. Io posso testimoniare, per quello che vale la mia parola e la mia credibilità, che in questo caso la Procura di Roma ha sbagliato”.