Inchiesta Procura di Trapani, richiesto fermo nave Ong
L’imbarcazione e’ stata bloccata al porto di Lampedusa sotto sorveglianza dell’Anticrimine
E’ stato richiesto dalla Procura di Trapani il fermo della nave “Iuventa” della ong tedesca Jugend Rettet. L’imbarcazione e’ stata bloccata al porto di Lampedusa, sotto la sorveglianza del Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine della Polizia con l’ausilio della Squadra Mobile di Trapani. Il fermo amministrativo e’ stato disposto dal procuratore aggiunto Ambrogio Cartosio e dal sostituto procuratore Andrea Tarondo che da mesi indagano sui rapporti tra le ong che operano nel Mediterraneo e alcuni presunti scafisti. I due lo scorso 10 maggio sono stati ascoltati dalla Commissione Difesa del Senato dopo le dichiarazioni diffuse dal procuratore di Catania Carmelo Zuccaro. L’accusa e’ di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina” e l’episodio da cui e’ scaturita l’indagine, secondo fonti investigative, si riferisce a un intervento di soccorso della “Iuventa” eseguito il 3 novembre scorso con trasbordo sulla nave Phoenix del Moas che sbarco’ a Trapani 457 migranti e 8 salme. I controlli sono stati eseguiti da alcuni agenti e dal tenente di vascello Paolo Monaco, comandante della capitaneria di porto di Lampedusa, che ne parla come di “un normale controllo dei documenti dell’equipaggio a della nave stessa”. I pm nel frattempo hanno richiesto al Gip del tribunale di Trapani, oltre alla perquisizione, il sequestro dell’imbarcazione.