Un 14enne era ai comandi del piccolo aereo schiantatosi nell’agosto 2017 sulle montagne grigionesi, in Svizzera. Lo rivela il rapporto sull’incidente, costato la vita a tre persone, e pubblicato oggi dal Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI). A bordo del velivolo erano quattro persone: il pilota del Piper PA-28 e tre ragazzi che partecipavano ad un campo per giovani aviatori organizzato dall’Aero-Club svizzero in Engadina. Unica sopravvissuta allo schianto fu una 17enne, rimasta ferita in modo grave.
Lo schianto, secondo il rapporto citato dall’agenzia svizzera Keystone-Ats, fu causato da due gravissime mancanze: la scelta di una rotta rischiosa e la decisione del pilota, senza formazione come istruttore di volo, di lasciare i comandi dell’aereo a uno dei giovani aspiranti piloti, malgrado non fosse in grado di volare in una zona difficile come l’Engadina.[irp]