Incidente alle acciaierie Venete, 4 feriti gravi. In azione anche l’elisoccorso
I quattro operai sono stati investiti da residui di acciaio fuso, tre di loro sono in condizioni più critiche
Sono state ultimate nel primo pomeriggio dalle squadre dei vigili del fuoco le operazioni di messa in sicurezza dell`impianto del reparto fonderia dell`acciaierie Venete di Padova, dove questa mattina poco prima delle 8, è avvenuto un incidente sul lavoro per il rovesciamento di una siviera, che stava trasportando il materiale durante il ciclo di lavorazione. Sono in corso gli accertamenti di polizia giudiziaria per chiarire la causa del rovesciamento del contenitore; tra le ipotesi quella di un cedimento meccanico dei giunti. A causa del rovesciamento il materiale fuso è fuoriuscito e questa fuoriuscita – spiegano i vigili del fuoco – ha provocato il grave ferimento di quattro operai, che si trovavano a monte e a valle della linea di traslazione della siviera, ma che seppure a distanza sono stati colpiti dall`ondata di calore. Le squadre dei pompieri accorse da Padova, hanno raffreddato il materiale fuoriuscito insieme alla squadra aziendale, mentre erano già in corso le operazioni di stabilizzazione degli operai da parte dei sanitari del suem 118. L`impianto dell`acciaieria è stato fermato e sono ora in corso le operazioni di polizia giudiziaria da parte dei vigili del fuoco e dello spisal per il sequestro dell`area interessata dal sinistro.
Dei quattro operai investiti da residui di acciaio fuso, tre sono in condizioni critiche, in terapia intensiva. Trasportato in elisoccorso al centro ustioni dell’ospedale di Padova un romeno di 44 anni, residente in zona: è in rianimazione in terapia intensiva, con ustioni molto estese e profonde sulla quasi totalità del corpo; un altro operaio, 40enne, originario dell’est Europa ma residente alle porte di Padova, è stato trasportato in elisoccorso al Centro ustioni di Cesena: ustioni estese e profonde su quasi tutto il corpo, in terapia intensiva; un terzo, 40 anni, residente a Gela ma nato in Francia, con ustioni su circa il 70% del è stato trasportato in elicottero al centro ustioni di Verona: è in terapia intensiva; il quarto operaio ferito, 35enne italiano, è stato trasporato all’ospedale Sant’Antonio di Padova è meno grave: ha ustioni più superficiali, non è in terapia intensiva e le sue condizioni sono stabili. Sul posto è intervenuto anche il personale dello Spisal, il servizio della Unità locale socio sanitaria per la sicurezza sul lavoro.[irp]