Incontro arbitri-allenatori, solo 17 gli errori del Var

Calano rossi, simulazioni, proteste ed errori

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Direttori di gara, dirigenti, allenatori e giocatori di Serie A. Tutti a lezione dal designatore arbitrale Nicola Rizzoli per parlare di Var e non solo quando mancano una manciata di giornate alla fine del campionato di serie A. Diminuiscono i falli, le espulsioni e le ammonizioni, le proteste e le simulazioni, aumentano i rigori concessi ma soprattutto diminuiscono gli errori grazie al Var. Sono questi i dati emersi dall’incontro di oggi. Su 346 gare il Video Assistant Referees è stato utilizzato per 1736 check (916 gol, 464 rigori, 356 espulsioni), con 105 le correzioni e 17 errori commessi, 8 dei quali hanno influenzato il risultato. Ridotti gli errori, con la Var a 0,98% rispetto al 6,05% dell’era pre-tecnologica. Tempo medio nella decisione passato da 1’22” nella prime 3 giornate a 31″5. Crollate le proteste. “Uno degli aspetti più importanti è la comunicazione, quello in cui noi a volte siamo mancati è proprio la comunicazione dell’arbitro verso il Var o viceversa”, ha detto Gianluca Rocchi, ieri protagonista in Juventus-Napoli.