Incontro Renzi-Berlusconi, ma Cav prenderà tempo
Il registro, alla vigilia dell’incontro, appare leggermente cambiato. Da palazzo Grazioli, infatti, ci tengono a fare sapere che in mattina, nell’incontro che avrà con il premier Matteo Renzi, Silvio Berlusconi non si limiterà a mettere il “suggello” a un accordo già chiuso per rivedere l’Italicum. Ma ascolterà e si prenderà anche il tempo della pausa estiva per pensarci su.
E’ questa la linea che fanno filtrare dall’entourage del Cav al termine di un pranzo ‘preparatorio’ che lo stesso ha avuto con i due mediatori, Denis Verdini e Gianni Letta, ma anche con Giovanni Toti, Niccolò Ghedini e Deborah Bergamini. Non che il leader azzurro stia pensando di mettere in discussione il patto: quello resta e anzi Forza Italia – è il ragionamento – sta dimostrando di essere fondamentale. Più che altro sembra un modo per dimostrare che la posizione non è accondiscendente ‘a prescindere’.
E’ un dato di fatto che Berlusconi abbia apprezzato le recenti uscite in cui Matteo Renzi ha definito “importante” la sua presenza al tavolo. Ma è altrettanto consapevole che della ‘partita’ sulle modifiche alla legge elettorale vuole fare parte anche il gruppone dei centristi che ora si è riunito nella costituente popolare. Ed è questo che Angelino Alfano avrebbe detto al presidente del Consiglio nell’incontro avuto oggi: le modifiche vanno condivise con tutta la maggioranza.
Berlusconi come è noto non si intende di tecnicalità ma capisce bene qual è la cosa che più gli conviene: e infatti pare che non sia poi così disponibile a inserire quelle preferenze (tanto care proprio a Ncd) se pure con capolista bloccato. Mentre l’intesa sarebbe sostanzialmente raggiunta sulle soglie: il 4% per lo sbarramento e l’innalzamento di quella per il premio di maggioranza.
Anche per questo, fanno filtrare da palazzo Grazioli, quello di domani sarà il quarto ma forse non ultimo incontro sul cosiddetto patto del Nazareno. “Domani (oggi,ndr) – spiega una fonte – Berlusconi ascolterà cosà avrà da dire Renzi, poi si prenderà del tempo per pensarci e a settembre si rivedranno”. Per domani, d’altra parte, sono attesi anche i dati Istat sull’andamento (negativo) dell’economia. Dati che, alla ripresa autunnale, potrebbero portare a nuovi scenari politici. Come quello di un ‘soccorso azzurro’ al governo di cui tanto si vocifera tra i parlamentari azzurri. Un argomento che divide non poco e che potrebbe portare anche a nuove spaccature interne.