Inizia l’ottava legislatura dell’Europarlamento

E’ cominciata sulle note dell’Inno alla Gioia della Nona sinfonia di Beethoven l’ottava legislatura del Parlamento europeo. I 751 deputati neo-eletti si sono riuniti per la prima volta a Strasburgo, tanti, quasi la metà sono volti nuovi. Non è mancata la polemica, il gruppo antieuropeista del britannico Nigel Farage hanno voltato le spalle all’Assemblea durante l’inno. Dopo gli interventi dei quattro candidati alla presidenza dell’Assemblea, la votazione che ha decretato la riconferma alla presidenza del socialdemocratico tedesco Martin Schulz con 409 voti. Ripartono così i lavori dell’Europarlamento.

Dalle elezioni di maggio è uscito un quadro politico molto frammentato. Con l’arrivo di un variegato esercito euroscettico. La composizione definitiva del Parlamento europeo vede il maggior numero di seggi assegnato al Partito Popolare Europeo, di orientamento di centro-destra. Segue il Partito Socialista Europeo (PSE) – di centrosinistra con orientamento socialista. Ed è anche il primo giorno del mandato italiano alla guida della presidenza dell’Unione. Tutte le riunioni ministeriali saranno presiedute dalla delegazione italiana. Toccherà al premier Matteo Renzi dare le linee guida del semestre.Il 16 e 17 luglio poi i capi di governo dei Ventotto si vedranno per una nuova riunione del Consiglio, con l’obiettivo di stilare la lista completa dei venticinque nuovi commissari.

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