A partire da oggi, le domande per il Reddito di emergenza (Rem) possono essere inoltrate all’Inps utilizzando il servizio online disponibile sul sito Internet dell’Istituto. Le domande, spiega l’Istituto, dovranno essere presentate all’Inps esclusivamente in modalità telematica entro il 30 giugno 2020, autenticandosi con Pin, Spid, Carta nazionale dei servizi e Carta di identità elettronica. Per la presentazione della domanda ci si potrà avvalere anche degli istituti di patronato. Previsto dal decreto Rilancio per supportare i nuclei familiari in difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria da Covis-19, il REm è subordinato al possesso dei requisiti di residenza, economici, patrimoniali e reddituali indicati all’articolo 82 del decreto.
Intanto, secondo il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, si può valutare un amplimento della platea dei beneficiari del Reddito di cittadinza, verso le famiglie numerose o semplificando i requisiti di accesso. In pratica, si dovranno valutare i dati che emergeranno dall’Osservatorio sul Reddito di cittadinanza che, ha detto la Catalfo, “ci ha molto aiutato in questa fase di emergenza”. “Monitorando l’Osservatorio – ha aggiunto la ministra – potrebbe essere possibile un ampliamento della platea”.
A CHI SPETTA IL REM
Il Reddito di emergenza spetta ai nuclei familiari che soddisfino, contemporaneamente, i seguenti requisiti:
GLI ESCLUSI
Il Reddito di emergenza è un sussidio pensato per venire incontro a quelle famiglie che si trovano in condizioni disagiate e che non abbiano potuto fruire degli altri ammortizzatori sociali, bonus e indennità previsti per far fronte all’emergenza COVID-19, o altre forme di sostegno al reddito. Pertanto sono esclusi dal REm anche:
QUANTO SPETTA
Il valore di base del Reddito di Emergenza è 400 euro moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza ISEE che assegna un valore a ogni composizione familiare, fino ad un massimo di 800 euro a nucleo familiare, che sale ad 840 euro in caso di presenza di un componente in condizioni di disabilità grave. Il REm viene erogato in due quote di pari importo.