“Questo è un tweet che ho fatto venerdì scorso. Ero in macchina e stavo andando a un appuntamento e mi trovo in una strada con un camion dell’immondizia bloccato e aspetto e dopo qualche minuto comincio a preoccuparmi. Scendo dalla macchina, entro nel bar e trovo il netturbino che prendeva il caffé, mentre aspettava che gli portassero i sacchi dell’immondizia. Mi ha detto che se andavo di fretta potevo anche cambiare strada. Gli ho detto che avevo altre macchine dietro e mi sembrava ingiusto che alle 15.40 del pomeriggio lui fosse lì a prendere l’immondizia al centro di Roma con tutta calma e con il caffé”.[irp]
Così Myrta Merlino, conduttrice dell’Aria che tira, racconta durante la sua trasmissione su La7 di essere stata bersaglio di una serie di tweet di odio, dopo avere denunciato su Twitter l’accaduto. “Chiami la polizia, chiami – ha detto il netturbino alla giornalista – chiamo il 118, no, deve chiamrare la polizia municipale di Roma Capitale, 0667691, resto in attesa una decina di minuti, lì ferma in quella strada. Parlo anche con il proprietario del bar, per chiedergli di sbrigarsi. Faccio un tweet, ero furibonda, come capita a molti di voi, ma invece di essere contattata dal comune di Roma o ricevere solidarietà, mi fanno nera”, ha spiegato Merlino, mostrando poi una serie di tweet di risposta al veleno e alcune immagini di spazzatura non raccolta nella Capitale.