La branca libica dello Stato Islamico (Isis) starebbe preparando “grandi attentati terroristici coordinati in Europa sullo stile della serie di attacchi che hanno sconvolto Parigi lo scorso anno”. E’ quanto scrive il quotidiano tunisino al Sabah, che cita una fonte dell’intelligence algerina secondo la quale l’organizzazione sarebbe riuscita a far filtrare un numero imprecisato di kamikaze, anche donne, tra i migranti clandestini arrivati in Italia. Secondo questa fonte i piani dei terroristi sarebbero oggetto di un “rapporto d’intelligence che gira tra i Paesi dell’Europa meridionale e Tunisia, Algeria e Egitto”. Stando alle rivelazioni della fonte “gli attacchi saranno compiuti da forze speciali in modo da avere il massimo eco mediatico”.
La fonte algerina spiega anche che gli apparati d’intelligence stanno dando la caccia ai “leader terroristici” che si troverebbero già in Europa per coordinare gli “imminenti attacchi”. Inoltre, sempre secondo la fonte, i terroristi “cercano di sviluppare i loro metodi ricorrendo a attacchi coordinati ed elementi ben addestrati non noti tra i quali elementi femminili”. La fonte, che attribuisce le sue rivelazioni a un rapporto d’intelligence, aggiunge che i terroristi “sceglieranno obbiettivi cittadini facili a causa del forte eco e della possibilità di recare più danni passibili”. Non solo, ma l’Isis avrebbe lasciato ai suoi emissari “libertà di scelta degli obbiettivi sulla base delle loro possibilità e risorse”; un modo per rendere difficile misure preventive da parte delle forze di sicurezza europee. Infine, dal rapporto d’intelligence emergerebbe che l’Isis per tenere i contatti con i suoi emissari ricorrerebbe “a mezzi di comunicazione sicuri e con messaggi cifrati come i social media Whatsapp, Skype e Viber”.
