Dopo le vittorie di Milan e Juve, l’Inter risponde presente. Nella 20.ma giornata di Serie A la squadra di Conte batte il Benevento 4-0 e rimane a -2 dai rossoneri e a +5 dai bianconeri (con una gara in meno). Sanniti raramente così arrendevoli in questo campionato, pur se ancora in una posizione di classifica confortante. Conte squalificato, in panchina c’è Stellini. Modulo ovviamente il 3-5-2, cambiano molti interpreti: Ranocchia nei tre dietro, Eriksen perno di centrocampo, Hakimi e Perisic sulle fasce, Lautaro-Lukaku in attacco. Inzaghi sostanzialmente a specchio, Caprari affianca Lapadula davanti, il neoacquisto Depaoli e Improta sulle corsie. A San Siro gara subito in discesa per i nerazzurri. L’Inter la sblocca subito (7′) su una punizione di Eriksen: il cross non raggiunge gli attaccanti per il tocco di Improta che batte il suo portiere. Sanniti volenterosi fino alla trequarti, Lapadula risulta però troppo isolato nei pressi dell’area.
I nerazzurri possono fare male in contropiede. Hakimi di testa non trova la porta su lancio di Eriksen. Lautaro impreciso da centroarea su assist di Barella. La ripresa è inaugurata dalla traversa centrata da Eriksen con un lob da oltre venti metri (48′). Al 57′ è Lautaro a dare un indirizzo chiaro alla gara quando si avventa su un’imbucata di Gagliardini rimpallata e fulmina Montipò con una rasoiata a fil di palo. Chiude definitivamente il discorso Lukaku al 67′ approfittando di un pasticcio di Montipò che sbaglia l’alleggerimento. Stellini avvicenda Lautaro con Sanchez e il cileno offre la doppietta a Lukaku: dimenticato dalla difesa a centroarea, il belga si gira indisturbato e cala il poker al 78′. Il pokerissimo rischia di calarlo Glik, che sfiora l’autorete poco dopo.
Può sorridere Conte che, squalificato, ha lasciato la panchina al suo vice Cristian Stellini. Chiosa sui singoli, a partire da Eriksen, in campo per 90′: “Mi è piaciuto tantissimo. Si sta adattando molto bene nel ruolo di regista, dove serve intelligenza tattica – le sue parole – da tempo si sta applicando tanto, ora ha le opportunità per dimostrare il suo valore”. È stata la partita in cui il danese ha toccato più palloni da quando è a Milano: “É quello che ci aspettiamo da lui, si trova bene in questa zona del campo. Fa bene pure la fase difensiva, cosa a cui non era abituato. Ci abbiamo lavorato, è un giocatore di alto livello”.
Risultati (ventesima giornata): Torino-Fiorentina 1-1, Bologna-Milan 1-2, Sampdoria-Juventus 0-1, Inter-Benevento 4-0, 31/1 ore 12.30 Spezia-Udinese, ore 15 Cagliari-Sassuolo, Crotone-Genoa, ore 15 Atalanta-Lazio, ore 18 Napoli-Parma, ore 20.45 Roma-Verona.
Classifica: Milan 46, Inter 44, Roma 37, Juventus, Atalanta 36, Napoli, Lazio 34, Verona, Sassuolo 30, Sampdoria 26, Benevento, Fiorentina 22, Bologna 20, Udinese, Spezia, Genoa 18, Torino 15, Cagliari 14, Parma 13, Crotone 12
Prossimo turno (ventunesima giornata) venerdì 5/2 ore 20.45 Fiorentina-Inter, Milan-Crotone, sabato 6/2 ore 15 Atalanta-Torino, Sassuolo-Spezia, ore 18 Juventus-Roma, ore 20.45 Genoa-Napoli, domenica 7/2 ore 12.30 Benevento-Sampdoria, ore 15 Udinese-Verona, ore 18 Parma-Bologna, ore 20.45 Lazio-Cagliari