Inter calcio, direttore sportino: “Icardi? Parleremo e decideremo”

icardi2

“Domani avremo tempo di parlare con Icardi e di prendere le nostre decisioni”. Ai microfoni di Premium Sport, il ds dell’Inter, Piero Ausilio, parla del caso Icardi-Curva Nord al termine della partita persa in casa dall’Inter contro il Cagliari. “C’era un clima particolarissimo e non era facile giocare, ma nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita, abbiamo perso, ma l’approccio alla gara, l’idea, la mentalita’ le ho viste – spiega il direttore sportivo nerazzurro – Ci sono stati altri problemi, perche’ se crossi 40-50 volte, sbagli un rigore, almeno nel primo tempo devi andare avanti. Delusi da Icardi? A caldo non mi piace parlare di questa cosa, ci siamo presi tempo, sono concentrato su altre cose. Non ho letto il libro ma ci sono situazioni che non sono piaciute a noi e ai tifosi, giustamente. Valuteremo assieme a lui domani, il ragazzo deve prendersi le sue responsabilita’, ma noi siamo presenti e sul pezzo. Sono incazzato per la partita che abbiamo buttato via. Dobbiamo lavorare, il clima non lo ha aiutato, non ho visto un giocatore tranquillo, il gol poteva farlo ma non e’ stato il migliore Icardi. E’ stata una partita storta, e’ giovane e certe pressioni non e’ facile gestirle, come calciatore non lo ha aiutato e’ evidente”.

Secondo Ausilio “non puoi pensare di dominare tutte le partite, il bicchiere mezzo pieno, se vogliamo vederlo, e’ il nostro primo tempo, poi dopo il vantaggio un po’ di stanchezza c’era, avevamo in campo molti giocatori reduci da due impegni internazionali, i sudamericani li abbiamo visti ad Appiano venerdi’. Con il calo di intensita’ e la stanchezza ci siamo abbassati e il Cagliari ne ha approfittato, grazie anche a dei gol strani. Ma se succede troppe volte vuol dire che il problema ce l’hai, e’ tuo”. Gli chiedono se quello dei social puo’ essere un problema: “Io non so neanche cosa sono, non ne sono appassionato – premette – Per quanto ci riguarda c’e’ un regolamento interno, e’ ben disciplinato quanto si puo’ fare, quando si parla di un compagno o di un allenatore, un giocatore non puo’ farlo, sarebbe punito con multe e penalizzazioni. Se poi uno posta una foto perche’ e’ in vacanza, mi infastidisce a livello morale, perche’ bisogna avere rispetto della gente, vi accede chiunque, ma resta solo un problema morale. In passato e’ accaduto, ma piu’ che multarli o richiamarli la societa’ puo’ fare poco”. Il tecnico de Boer non e’ in discussione: “Ha fatto otto partite di campionato, fa cose buone e meno buone, la partita di oggi non si puo’ discutere come approccio – sottolinea Ausilio – Nel primo tempo ho visto una buonissima Inter, potevamo riempire di piu’ l’area di rigore, ma se abbiamo sbagliato qualcosa e’ stato nel gestire i minuti dopo il gol di Joao Mario. Anche fisicamente ci e’ mancato qualcosa, avevano piu’ benzina”.