Inter-Milan 2-3, la squadra di Conceiçao vince la Supercoppa con una rimonta da leggenda

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In una serata che entrerà negli annali del calcio italiano, il Milan ha conquistato la Supercoppa Italiana con una rimonta spettacolare, battendo l’Inter per 3-2 in un match che ha tenuto i tifosi col fiato sospeso fino all’ultimo secondo. La partita, che sembrava destinata a finire in favore dei nerazzurri, si è trasformata in una vera e propria saga di calcio, con il Milan che ha dimostrato una determinazione e un cuore da campioni.

Le formazioni e le tattiche

Simone Inzaghi, senza l’apporto di Marcus Thuram, ha deciso di puntare su Mehdi Taremi accanto a Lautaro Martinez in attacco, cercando di mantenere l’equilibrio con un centrocampo composto da Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan. Sulle fasce, Dumfries e Dimarco hanno garantito spinta e copertura, mentre la difesa era formata da Bisseck, De Vrij e Bastoni, con Sommer tra i pali.

Dall’altra parte, Sergio Conceiçao ha optato per una strategia altrettanto audace, schierando Tomori e Thiaw al centro della difesa, lasciando inizialmente Leao in panchina. Jimenez ha preso il posto sulla sinistra, Reijnders è stato impiegato come trequartista, e Pulisic ha operato sulla fascia destra, supportando Morata in avanti.

Primo tempo

Il Milan ha mostrato subito intenzioni bellicose, cercando di imporre il proprio ritmo con rapide verticalizzazioni e giocate sulla trequarti. Tuttavia, il primo squillo è stato di Pulisic per Reijnders, ma la conclusione è terminata fuori. L’Inter ha risposto con un gioco più ragionato, culminando nel gol di Lautaro Martinez al 46′, che ha sfruttato un assist perfetto di Taremi, dimostrando la pericolosità del duo d’attacco nerazzurro.

Secondo tempo

L’inizio della ripresa ha visto l’Inter portarsi sul 2-0 grazie a un’azione di Taremi, che ha concluso un lungo lancio di De Vrij con una precisione chirurgica. Questo sembrava il preludio a una vittoria facile, ma il calcio è imprevedibile. Conceiçao, con un cambio tattico decisivo, ha inserito Leao, il quale ha immediatamente cambiato il volto della partita.

Una punizione magistralmente calciata da Theo Hernandez ha ridotto le distanze al 52′. Il Milan ha aumentato il pressing, creando diverse occasioni da gol, con Pulisic e Morata vicini al pareggio. La svolta è arrivata con Leao che, dopo una serie di azioni personali devastanti, ha servito Pulisic per il 2-2 all’80’. Ma il colpo di scena più grande era ancora da venire: al 93′, su un’azione orchestrata ancora da Leao, Abraham ha segnato il gol della vittoria in un’azione che ha lasciato l’Inter senza parole.

Questa partita non è stata solo una sfida di calcio ma un vero e proprio racconto epico di resilienza e strategia. Leao è stato il protagonista assoluto della rimonta, dimostrando come un singolo giocatore possa cambiare il corso di una partita. Per il Milan, questa vittoria è un segnale forte della loro capacità di risorgere anche nei momenti più bui. L’Inter, d’altra parte, ha mostrato un calo di concentrazione fatale, soprattutto nel finale, nonostante avesse avuto diverse occasioni per chiudere il match. La sconfitta interrompe una serie di vittorie consecutive per Inzaghi nella competizione, lasciando un amaro in bocca e molte domande su cosa avrebbe potuto essere fatto diversamente.

Con questa vittoria, il Milan non solo ha conquistato l’ottava Supercoppa Italiana della sua storia ma ha anche dimostrato che, anche in un momento di transizione, la squadra possiede il carattere e la qualità per competere ai massimi livelli. Per i tifosi rossoneri, questa è una serata che resterà impressa nei cuori per molti anni a venire, dimostrando ancora una volta che nel calcio, le partite non finiscono mai fino al fischio finale.

La partita minuto per minuto

Al 5′ minuto, l’Inter ha la prima occasione della partita con un gran lancio lungo di Bastoni che trova Lautaro Martinez alle spalle della difesa del Milan. Martinez riesce a tagliare verso la porta, ma Thiaw recupera in extremis, salvando Maignan da una situazione pericolosa.

Al 10′, il Milan si fa vedere con una bella giocata di Pulisic che prova a servire Reijnders con un passaggio dietro la linea difensiva nerazzurra. Il tiro-cross di Reijnders finisce però sull’esterno della rete, sfiorando l’apertura del punteggio.

Due minuti dopo, al 12′, Taremi ha la sua prima chance di testa su un cross ben calibrato da Barella dalla trequarti. Il pallone, purtroppo per l’Inter, sfila sul fondo senza trovare la porta.

Al 14′, il Milan va vicino al vantaggio con un’azione ben costruita: Fofana serve in verticale Reijnders, che salta De Vrij e tenta il tiro con la punta del piede sinistro, ma il pallone esce di poco.

La partita si accende al 23′ quando Dimarco, su assist di Taremi, prova a sorprendere Maignan con un sinistro potente durante una ripartenza gestita dall’Inter. Il portiere del Milan è attento e devia in corner.

Al 34′, l’Inter subisce un doppio colpo: Calhanoglu è costretto a uscire per un problema all’adduttore, sostituito da Asllani, e anche Dumfries sembra in difficoltà dopo un contatto con Theo Hernandez.

Al 41′, Bastoni si rende ancora protagonista con un intervento provvidenziale su un’azione offensiva del Milan, dove Musah cerca di servire Jimenez che poi tenta di mettere in area per Morata, ma il centrale nerazzurro chiude in angolo.

Il secondo tempo inizia con un botto per l’Inter: al 46′, un errore di Jimenez porta a una rapida ripartenza dell’Inter che si conclude con Lautaro Martinez che, servito da Taremi, batte Maignan sul primo palo.

Subito dopo, al 47′, l’Inter raddoppia: De Vrij lancia in profondità Taremi, che con un gran controllo e un destro preciso supera ancora Maignan.

Al 49′, il Milan prova a reagire con un cambio immediato: fuori Jimenez, dentro Leao, che subito si rende pericoloso.

Al 52′, il Milan riapre la partita con un’azione fulminea di Leao che guadagna un calcio di punizione dal limite, trasformato magistralmente da Theo Hernandez che batte Sommer sul secondo palo.

Al 55′, il Milan ha un’altra chance su punizione, ma Thiaw, pur prendendo il tempo ai difensori, colpisce debolmente.

Al 61′, Pulisic spreca un’occasione per il 2-2 dopo una bella combinazione con Fofana e Theo Hernandez, ma il suo tiro non trova lo specchio della porta.

Due minuti dopo, al 63′, Bastoni compie un salvataggio disperato su un’azione di Leao che serve Reijnders, il cui tiro potente viene deviato in corner dal difensore italiano.

Al 65′, Sommer evita il pareggio con un intervento decisivo su un cross di Pulisic per la testa di Morata.

L’Inter sfiora il terzo gol al 68′ con un’azione avvolgente conclusa da un cross di Dumfries che trova Taremi solo di pochi centimetri lontano dal realizzare la doppietta.

Al 72′, l’Inter colpisce il palo con Carlos Augusto su un cross morbido di Dumfries, con la palla che rimbalza sulla linea di porta.

Il Milan finalmente pareggia al 79′ con Pulisic che, dopo una combinazione con Leao e Theo Hernandez, batte Sommer con un tiro diagonale preciso.

Al 82′, Dumfries ha un’occasione su calcio d’angolo dell’Inter ma il suo colpo di testa finisce fuori di poco.

Al 87′, Maignan si rende decisivo con una grande uscita su Dumfries, che era stato servito da Frattesi dopo un buon recupero di palla.

Infine, al 93′, arriva il delirio rossonero: una combinazione tra Pulisic e Leao porta al cross per Abraham, che da posizione ravvicinata non sbaglia, siglando il gol della vittoria per il Milan.