Inter-Parma 0-1, Dimarco firma il colpaccio a San Siro
Partita a senso unico ma i nerazzurri non sfondano e già pensano al Tottenham
Colpaccio del Parma a San Siro nell’anticipo della quarta giornata del campionato di serie A. Un’Inter spuntata finisce al tappeto in casa contro il Parma e riparte nel peggiore dei modi in campionato dopo la pausa delle nazionali. A firmare l’impresa della squadra di D’Aversa è l’ex nerazzurro Dimarco, cresciuto nel vivaio dell’Inter che lo ha girato quest’estate in prestito al Parma.
Il difensore ventenne entra nella ripresa per sostituire l’infortunato Gobbi e segna uno splendido gol, il primo in carriera in serie A, trasformando così in un sogno il suo debutto con la maglia del Parma. Nel primo tempo l’Inter costruisce molte potenziali occasioni ma non riesce a trovare la via del gol. La migliore chance dei nerazzurri arriva al 27′ sugli sviluppi di un corner: Perisic prolunga di testa il pallone ma Skriniar e D’Ambrosio piazzati sul palo più lontano non ci arrivano per un soffio, finendo per ostacolarsi a vicenda. Dopo l’intervallo Spalletti lascia negli spogliatoi Keita e getta nella mischia Icardi, ancora a caccia del primo gol in serie A in questa stagione. Ma a pescare il jolly da tre punti è D’Aversa con il cambio forzato dall’infortunio di Gobbi.[irp]
Il Parma accarezza l’impresa già in avvio di ripresa con un destro da fuori di Stulac respinto da Handanovic. L’Inter risponde al 55′ con una doppia occasione di Perisic e Nainggolan, ma sulla conclusione a botta sicura del belga è provvidenziale la respinta proprio del neo entrato Dimarco sulla linea di porta. I nerazzurri continuano a spingere ma al 79′ arriva la doccia fredda del gol del Parma firmato dallo stesso Dimarco con una rasoiata di sinistro dalla grande distanza.
Sull’1-0 per gli ospiti saltano tutti gli schemi: l’Inter si riversa in attacco senza però riuscire ad impensierire Sepe, il Parma prende coraggio e al 90′ sfiora addirittura il raddoppio in contropiede con Gervinho. L’1-0 basta comunque agli emiliani per festeggiare la prima vittoria dopo l’agognato ritorno in serie A. Per i nerazzurri, invece, la sconfitta non è certamente il miglior biglietto da visita per la sfida di martedì contro il Tottenham che segna il ritorno in Champions League dopo una lunga assenza.