Nel primo anticipo della 15a giornata di Serie A, l’Inter pareggia 0-0 contro la Roma e, in attesa di Lazio-Juventus, si porta a +2 sui bianconeri. A San Siro le migliori occasioni sono per i nerazzurri. Un big match che non regala un’altra festa all’Inter: manca il gol al 2° migliore attacco del campionato, vuoi per le poche chance concesse dalla Roma e per un doppio intervento di Mirante in gran serata. Punto prezioso per i giallorossi di Fonseca, squadra che vive un momento positivo e occupa il 4° posto in solitaria in attesa della risposta del Cagliari. Replica che non mancherà nemmeno alla Juve, prossima all’Olimpico contro la Lazio per riprendersi la vetta. Si augura il contrario Antonio Conte, destinato alla fondamentale sfida in Champions League contro il Barcellona dopo la prima partita senza reti dei suoi uomini in stagione.
Assenze e novità a San Siro a partire da Conte, privo di pedine a centrocampo (Sensi, Barella ma anche Gagliardini) e votato a Borja Valero in regia. Spazio anche a Godin in difesa, davanti è intoccabile la coppia Lautaro-Lukaku. Problemi che non mancano nemmeno a Fonseca, d’altronde lo stop di Pau Lopez e soprattutto l’inizio in panchina di Dzeko (attacco febbrile negli ultimi giorni) obbligano l’impiego di Mirante in porta e di Zaniolo come prima punta. Pronti-via e proprio Mirante è costretto all’intervento su Lukaku dopo l’errore di Veretout, leggerezza dettata dalla fase di costruzione dalle retrovie nonostante la pressione altissima dei nerazzurri. Dall’altra parte Perotti suona la carica, lui come Zaniolo che dal limite impegna Handanovic. Meglio la Roma nella fase centrale per ordine e intensità, ma le chance sono regalate all’Inter: Lautaro non trova la porta in girata, Brozovic spara invece alto alla sirena. Equilibrio in campo e un infortunio per parte: fuori Santon e Candreva. L’avvio di ripresa registra un’altra chance colossale per l’Inter, negata nuovamente da Mirante che si supera su Vecino. Secondo tempo tattico come i primi 45 minuti, ma a mancare sono le occasioni nitide: Lautaro invoca un rigore al 68’ per il tocco col braccio (dopo che il pallone aveva sbattuto sulla gamba) di Spinazzola, penalty negato da Calvarese. L’ingresso di Dzeko non riscrive la storia del match, peso massimo che non incide come Lukaku dall’altra parte. E dopo l’assalto finale è solo 0-0 per Antonio Conte.
INTER-ROMA 0-0
INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Skriniar; Candreva (48′ Lazaro), Vecino, Borja Valero (72′ Asamoah), Brozovic, Biraghi (88′ D’Ambrosio); Lautaro Martinez, Lukaku. All. Conte
ROMA (4-2-3-1): Mirante; Santon (16′ Spinazzola), Mancini, Smalling, Kolarov; Veretout, Diawara; Mkhitaryan (89′ Florenzi), Pellegrini, Perotti (68′ Dzeko); Zaniolo. All. Fonseca
Ammoniti: Godin (I), Lazaro (I), Mancini (R), Brozovic (I)