Lautaro Martínez
Inzaghi mescola le carte in vista della Champions, con Bastoni, Mkhitaryan e Thuram che iniziano dalla panchina, lasciando spazio a Carlos Augusto, Asllani e Taremi. Lautaro Martinez guida l’attacco, con Pavard e Acerbi a completare la difesa. Empoli risponde con De Sciglio di nuovo titolare dopo dieci gare, supportando Colombo in avanti.
L’Inter parte subito forte, ma è il 14′ quando Martinez tenta la rovesciata, bloccata da un intervento prodigioso di Vasquez. L’Empoli si chiude bene, mentre l’Inter cerca il varco giusto, con Barella che prova due volte a distanza senza fortuna. Nel recupero, un contropiede nerazzurro viene neutralizzato da Grassi su cross di Dumfries. Il primo tempo termina con un nulla di fatto.
Nessun cambio per entrambe le squadre al ritorno in campo. L’Inter riprende il controllo palla, ma le occasioni latitano. Al 10′, però, è il momento di Martinez: Barella gli recapita il pallone al limite, Martinez si inventa il tiro e batte Vasquez. Il match sembra chiuso al 79′ con Dumfries che, su angolo, svetta su tutti e segna di testa. Empoli reagisce subito con Esposito che, su assist di Henderson, riduce le distanze. Ma l’Inter non si fa sorprendere e Thuram chiude i conti con un contropiede devastante.
La partita si conclude con i tifosi dell’Inter in festa, cantando sotto il loro tricolore. Un’Inter che, dopo un inizio complicato, trova il ritmo giusto nella ripresa, travolgendo un Empoli che aveva resistito con tenacia ma non ha potuto nulla contro l’esplosione nerazzurra nel secondo tempo.