“Non si dovrebbero fare tre partite in sei giorni con i giocatori in preparazione . Siamo stanchi, perché siamo contati e hanno dovuto giocare sempre gli stessi. Viste le premesse, pensavo che potesse andare anche peggio”. Roberto Mancini commenta così il 4-1 che il Bayern ha rifilato alla formazione nerazzurra nell’amichevole disputata a Charlotte nella International Summer Cup negli Stati Uniti. “Ci mancano 5-6 titolari, il lato positivo è che hanno fatto un po’ di fondo è che nel secondo tempo non abbiamo preso altri gol Ora ritroveremo i nazionali, che per fortuna si sono allenati a Riscone, perché lavorare bene con tutti questi trasferimenti è impossibile”. Il 5 l’Inter affronterà il Tottenham a Oslo: “Siamo pronti , anche chi ha lavorato in Italia, ad eccezione di Eder che è arrivato per ultimo e forse Medel”. Mancini si dice sereno sul futuro. “Sono sereno perché mi diverto e amo il mio lavoro, sul campo si dimenticano le altre cose. Abbiamo parlato con la società e con Suning e sono tranquillo. Quando torneremo ad Appiano vedremo se ci sono delle novità. Ogni tanto mi chiama Thohir. Quello che accadrà non lo so. La società farà i suoi passi e vediamo cosa si può fare”.