L’ordinanza “romana” emanata dal Dipartimento della Protezione Civile nei giorni scorsi per disciplinare la fine della gestione commissariale dei rifiuti in Sicilia, stabilisce che sarà il direttore del dipartimento Acque e Rifiuti della Regione, Marco Lupo, a sostituire il commissario per l’emergenza rifiuti, Marco Lupo. Per il Movimento 5 Stelle, quindi, sarà ancora la stessa persona a gestire operativamente la contabilità speciale per altri 12 mesi, salvo ulteriori possibili proroghe e a provvedere all’ultimazione degli interventi in corso, avvalendosi ancora della possibilità di operare in deroga a numerosi articoli del codice dei contratti.
Una decisione che appare “inaccettabile” ai deputati del Movimento 5 Stelle alla Camera, che hanno sollevato il problema con una interrogazione al presidente del Consiglio per sapere “se ritenga davvero che sia questo il modo di ‘cambiare direzione’ e di assicurare una ordinata e trasparente chiusura della gestione commissariale dei rifiuti per la quale – così come per quella relativa all’emergenza in materia di bonifica e risanamento ambientale – non è stato ancora pubblicato il rendiconto relativo con l’indicazione di tutte le entrate e tutte le spese riguardanti la dichiarazione dello stato di emergenza”.