“Il primo Capo di governo che – continua – dopo aver inserito il Ponte tra le grandi opere strategiche nazionali, ha consentito la presentazione del progetto più avanzato scelto adesso, non a caso, come base per la realizzazione dell’opera. Silvio Berlusconi, visionario imprenditore e più volte capo di governo, statista illuminato fautore delle grandi opere tra cui l’Alta Velocita’ ed il Mose di Venezia, merita un solenne omaggio. Il Ponte sullo Stretto di Messina, simbolo di un’Italia proiettata nella modernità, nello sviluppo, nella crescita, nel futuro, sempre più connessa ed all’altezza delle grandi potenze mondiali, sia intitolato a lui, questo Governo e l’Italia tutta glielo deve”, conclude il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti.