Inzaghi pensa ancora al mercato: “Ci manca ancora un difensore”

Inzaghi pensa ancora al mercato: “Ci manca ancora un difensore”
Simone Inzaghi
16 agosto 2024

Si riparte ma “tutto è alle spalle. Ci siamo goduti lo scudetto e dobbiamo ripartire per un nuovo anno”. E’ il mantra di Simone Inzaghi che guarda al Genoa, primo impegno stagionale e pensa al mercato che ancora deve portare qualcosa all’Inter. “Ci manca ancora il centrale di sinistra – dice alla vigilia dell’esordio del campionato – Oggi ne abbiamo parlato con la società. In quella posizione serve un elemento importante che ci permetta di avere più scelte nelle rotazioni”.

Inzaghi ha parlato anche della situazione attaccanti. Al momento in organico ci sono Lautaro, Thuram, Arnautovic, Taremi e Correa: “Abbiamo scelto di restare così. Ci sentiamo ben coperti. E c`è anche la possibilità che restino tutti. Ribadisco, però, che in questo momento manca il difensore sinistro”. È la prima stagione da campione d`Italia in carica per Inzaghi: “Gilardino è un ottimo allenatore e giocare a Genova non è facile. Hanno fatto anche il record di abbonati, giocheremo in un ambiente caldo. Vivere un`estate da campioni d`Italia è stato grande, abbiamo una grande responsabilità nel difendere il titolo che abbiamo conquistato. Negli ultimi campionati le squadre che hanno vinto poi hanno avuto difficoltà, quindi dobbiamo stare attenti”.

Capitolo preparazione. L`Inter è pronta ad affrontare una stagione più lunga del solito. Se i nerazzurri arriveranno in fondo in ogni competizione giocheranno 69 gare: “Non amo le griglie, ma abbiamo la responsabilità di difendere lo scudetto. La preparazione è stata buona, abbiamo avuto qualche infortunio, ma sono rientrati tutti tranne de Vrij. Zielinski, invece, tornerà col Lecce”.

Sulla formazione Lautaro dovrebbe giocare dal primo minuto: “Ha lavorato bene, è in discreta forma, l`ho visto molto motivato e voglioso di ricominciare. Ad alcuni avevo dato qualche giorno in più, ma con grande senso di responsabilità sono tornati prima. Ripetersi non è semplice, ma ci proveremo. L`atteggiamento farà la differenza. In questi anni siamo riusciti a vincere diversi trofei. In questo i dirigenti sono stati bravi perché hanno mantenuto un`Inter competitiva, forte. Vedo un campionato molto più livellato verso l`alto. Anche le squadre medie hanno acquistato ottimi elementi”.

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