“Io e te dobbiamo parlare”, Siani-Pieraccioni: vogliamo solo far ridere

Appuntamento al cinema dal 19 dicembre per scoprire cosa succede quando un napoletano e un toscano si mettono in testa di essere due poliziotti d’assalto… a modo loro!

alessandro siani

Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni per la prima volta insieme sul grande schermo: dal 19 dicembre arriva “Io e te dobbiamo parlare”, una commedia irriverente e spassosa diretta dallo stesso Siani. Il film è una brillante commistione tra la comicità partenopea e quella toscana, con i due attori che si calano nei panni di improbabili poliziotti d’assalto, convinti di essere protagonisti di un action movie americano ma incapaci di evitare catastrofi comiche a ogni passo.

L’idea del film nasce dall’incontro tra i due comici, un sodalizio nato quasi per caso, ma che ha subito trovato terreno fertile. “Sono andato addirittura a casa sua, a Firenze”, ha raccontato Siani durante la presentazione del film. Pieraccioni, prontamente, ha risposto con la sua classica ironia: “Addirittura, da Roma è venuto a Firenze. Non voleva nessun incontro a metà strada!”. Il regista napoletano ha continuato, scherzando sul viaggio con “valigia di cartone e colbacco”, ma ha sottolineato quanto fosse importante confrontarsi direttamente con Pieraccioni per dare vita a una storia autentica e divertente.

Il risultato è una commedia pura, che punta tutto sulla risata. “Non deve essere edulcorato, patetico, non ci devono essere momenti troppo romantici. Deve far ridere, punto e basta”, ha dichiarato Siani. La trama, volutamente surreale, coinvolge i due protagonisti in una serie di situazioni esilaranti, complicate da una donna in comune e una figlia “divisa a metà”, che aggiungono ulteriore pepe alla vicenda.

La collaborazione tra i due è stata facilitata da una sorprendente alchimia personale e artistica. “Lui è educato, ha sette esami di filosofia alle spalle, io invece ho fatto la terza media con i prosciutti del mi’ nonno”, ha scherzato Pieraccioni, mettendo in luce le loro differenze. “Ho scoperto in lui una certa nobiltà d’animo che hanno i napoletani. Noi fiorentini ogni tanto facciamo fatica a trovarla, però siamo così: folcloristici, schietti, senza peli sulla lingua.”

Dal canto suo, Siani ha ricambiato i complimenti, descrivendo Pieraccioni come un fiorentino sui generis: “E’ carnale, ama la gente, ha una grande umanità. Ci siamo ritrovati veramente in tutto.” Un connubio di opposti che si attraggono e si completano, dando vita a un film in cui le loro rispettive peculiarità comiche si amalgamano alla perfezione.

“Io e te dobbiamo parlare” promette di essere un mix esplosivo di gag, equivoci e battute fulminanti. Una commedia che mette in scena non solo due stili diversi di fare comicità, ma anche due modi di vedere il mondo, capaci di incontrarsi e dar vita a qualcosa di unico. Appuntamento al cinema dal 19 dicembre per scoprire cosa succede quando un napoletano e un toscano si mettono in testa di essere due poliziotti d’assalto… a modo loro!