Parla con sincerità e grande ironia di bellezza, del lavoro, della sua vita, Isabella Rossellini, che è venuta alla Festa di Roma per ricevere il premio alla carriera. In programma durante la manifestazione ci sono i suoi cortometraggi sugli animali, come “Seduce Me” e “Green Porno”, e alcuni film di cui è stata protagonista, da “Velluto blu” a “La morte ti fa bella” di Robert Zemeckis a “La chimera” di Alice Rohrwacher, che sarà nei cinema il 23 novembre. A proposito della sua carriera la Rossellini ha detto: “Fortunata, fortunata. Quello che è successo, ma credo che succeda a molte, soprattutto a noi belle, è che a 40-50 anni non c’è lavoro. Io ho lavorato molto come modella ma anche come attrice. Quindi invece di deprimermi mi sono iscritta all’università, io mi sono sempre interessata di etologia, che è il comportamento animale e le scienze dell’ambiente e quindi ho preso un master, che sono sette anni”.
Dopo il master Robert Redford l’ha convinta a dirigere una serie di brevi film sul mondo animale, che hanno avuto molto successo, e a sessant’anni ha comprato una fattoria, dove oggi vive. Il suo rimpianto, forse, è di non aver iniziato prima a fare la regista. “Mia mamma un giorno mi ha detto, così, come una boutade, pensa che cosa assurda: sai che veramente, a un certo punto, io potrei anche fare la regia? E certo che poteva farlo, però già la generazione di mia madre era difficile immaginare che una donna potesse osare tanto. E qui abbiamo un festival pieno di donne bravissime”. Oltre a dirigere oggi Isabella ha ripreso in pieno la sua carriera di modella e attrice. “Il mio sogno personale non era di rimanere eternamente giovane, di essere elegante e sofisticata sì. Poi adesso tutto è tornato, faccio Lancome, faccio l’attrice. Non so, questo non me lo aspettavo”.