Isis torna per l’ennesima volta a mettere nel mirino l’Italia. Sul suo canale Telegram, Isis ha esortato i “lupi solitari” italiani ad attaccare il Paese. Sul canale appare l’immagine di un uomo di spalle che impugna un coltello e che guardas una citta’ non riconoscibile e la scritta in italiano “devi combatterli o muwahhid” (dizione araba per indicare un salafita, sunnita integralista). Lo riferisce l’organizzazione statunitense Site specializzata nel monitoraggio dell’attivita’ jihadista sul web. La scorsa settimana, dopo l’attentato di Barcellona giovedi’ scorso, apparve un’altra esortazione a colpire l’Italia. E dopo l’ennesima esortazione ai “lupi solitari”, per la prima volta in italiano a colpire il nostro Paese, la branca filippina di Isis ha minacciato nuovamente di colpire Papa Francesco in un video pubblicato sul web, in cui annunciano “presto saremo a Roma”. Nel video, girato nelle Filippine dove gli affiliati del gruppo jihadista sunnita combattono con le truppe di Manila nella citta’ di Marawi- si sente un uomo, identificato con Abu Jindal, che parla in inglese con accento americano mostrare una foto di Papa Bergoglio, a affermare: “Rircodate questo kuffar (miscredenti) saremo a Roma Inshallah (se Dio vorra’)”. Nei giorni scorsi in altri video si vedevano islamisti filippini affiliati al Califfato strappare foto del Santo Padre ed abbattere statue del Cristo, di santi e della madonna in una chiesa vandalizzata.